2023-08-04
Salario minimo rinviato a ottobre. La Schlein cerca di aizzare la piazza
Elly Schlein (Imagoeconomica)
La Camera approva la sospensiva. Pd, Azione e M5s lanciano una raccolta firme.Altra giornata di polemiche dai toni aspri e dalle contrapposizioni ideologiche forti, ieri in Parlamento. Il consueto ingorgo pre vacanziero dei lavori, con l’esame ravvicinato di provvedimenti importanti, sta trasformando la chiusura stagionale in una serie di round infuocati tra maggioranza e opposizione. Ieri era di scena nell’Aula di Montecitorio la vexata quaestio del salario minimo, con la votazione della sospensiva di 60 giorni all’esame della proposta di legge unitaria (tranne Iv) delle opposizioni. Come è noto, in commissione Lavoro la maggioranza aveva pensato a un emendamento soppressivo della proposta, prima di optare per una linea più morbida che prevedeva l’approdo della legge in Aula e una pausa estiva della discussione. Che è stata posta in votazione e approvata, con 168 voti a favore e 128 contrari, innescando una serie di reazioni scomposte della sinistra, che già nell’emiciclo aveva nuovamente schierato i propri leader per attaccare il governo. A breve distanza, infatti, hanno preso la parola in Aula sia il segretario del Pd Elly Schlein sia il presidente del M5s Giuseppe Conte, attaccando entrambi a testa bassa. La Schlein ha esordito affermando che si sta assistendo «alla fuga della maggioranza, davanti a un problema reale. Messa di fronte a una proposta unitaria delle opposizioni», ha proseguito, «fugge dalla realtà, però non si può fuggire, 3,5 milioni di lavoratori sono poveri anche se lavorano, la questione del salario è enorme e non può essere sospesa, rinviata, la povertà non va in vacanza, non conosce pausa, e divide il Paese, ruba il futuro, deprime la crescita». Per poi annunciare: «Porteremo avanti questa battaglia nelle piazze». Ha rincarato la dose Conte: «L’unica iniziativa che la maggioranza ha messo nero su bianco finora è stata un emendamento soppressivo, che poi abbiamo costretto a rivedere. Sono ormai nove mesi che governate, a voi interessa rispondere alle vostre corporazioni e sotto corporazioni, a padroni e padroncini che avete assunto a riferimento della vostra azione di governo». Per finire, il rituale crescendo demagogico: «La maggioranza ha detto no al salario minimo e sì al salario ricco. Inizialmente non avevo capito, poi ho visto che quello ricco è quello che avete riservato ai parlamentari ed ex parlamentari». Poco dopo l’esito del voto, che è stato accolto dai banchi dell’opposizione col coro «vergogna», tutti i partiti che sostengono la legge (quindi anche Azione e Alleanza Verdi-Sinistra) hanno annunciato l’inizio nelle prossime settimane di una raccolta di firme dei cittadini a sostegno dell’istituzione di un salario minimo, per tenere alta la pressione sull’esecutivo. Anche se ha detto di voler appoggiare la petizione popolare pro salario minimo, Carlo Calenda ha tentato di mantenere un esile filo di dialogo: «Aspettiamo un confronto serio», ha detto, «con il governo e possibilmente una qualche proposta». Dalla maggioranza, le critiche si sono centrate sulla carica propagandistica dell’iniziativa delle opposizioni, di cui alcune forze sono state al governo negli ultimi anni: «Grazie alla mediazione di Giorgia Meloni», ha detto Giovanni Donzelli, di FdI, «arriveremo a una proposta utile per superare il tema del lavoro povero, un tema creato dal governo delle sinistre e che vogliamo risolvere con proposte serie, senza demagogia». Per Maurizio Lupi, di Noi moderati, «la minoranza propone l’adozione di un salario minimo per tutti i lavoratori, ma per noi della maggioranza questa non è la soluzione giusta. Strumentalizzare questi temi non serve a nessuno, e per questo mettiamo al voto una sospensiva, non sine die ovviamente e senza pregiudizi, per non interrompere il dialogo con un voto che impedirebbe anche alla maggioranza di trovare una soluzione».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.