Ritratti | Giovanni Battista Ambrosoli, il nomade del miele

Il sedicesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giovanni Battista Ambrosoli. Un pionieristico apicoltore nomade. Si può definire così il fondatore della «G.B.Ambrosoli» che nasce nel 1923 con un’idea alla base della missione imprenditoriale: vendere nei negozi un prodotto che fosse il più semplice e naturale possibile, buono come il miele appunto. “Al miele non si aggiunge e non si toglie nulla”, dice Ambrosoli. Che trova pure una ricetta per impiegare la cera d’api per mobili in legno e parquet dando vita nel 1931 alla cera Ambra. L’anno dopo arriva l’idea di un prodotto tascabile per portarsi dietro il miele, le caramelle. La grande intuizione di Giovanni Battista Ambrosoli è quella di creare una vera e propria cultura del miele. Negli anni ’50 il fondatore consegna l’azienda nelle mani dei figli, muore il 17 marzo del 1961. Il Paese, intanto, vive il boom economico e nelle case italiane arriva la televisione. Nel 1967, dopo tante richieste, la Ambrosoli approda nel Carosello. E’ una spesa importante: sei trasmissioni costano 43 milioni di lire, una cifra pazzesca per quei tempi. Ma è subito un successo e dopo solo una settimana le persone canticchiano il ritornello”. Bella dolce cara mammina, dacci una caramellina». Questa è la sua storia. Buon ascolto.

Modigliani, Picasso e le voci della Modernità in mostra a Padova
Gertrude O'Brady.Il chiosco, s.d./LaM, Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut de Lille Métropole, Villeneuve d’Ascq© Philip Bernard

Dal Cubismo all’Art Brut, a Palazzo Zabarella di Padova in mostra (sino al 25 gennaio 2026) oltre 60 opere di 30 diversi artisti delle avanguardie del primo e del secondo dopoguerra, tutti provenienti dal LaM di Lille. Fra capolavori noti e meno conosciuti, anche cinque dipinti di Pablo Picasso e sei straordinarie tele di Amedeo Modigliani.

«Il mondo ha cancellato il mistero e si illude di cavarsela con i diritti»
Susanna Tamaro (Getty Images)
La scrittrice Susanna Tamaro: «La società dimentica che la vita non ci appartiene, ma la morte non si affronta con le carte bollate. La lotta con il destino è essenziale perché dalla fragilità dell’esistenza è impossibile scappare».


Il punto di vista di Susanna Tamaro sul tempo presente è sempre originale. Nell’ultimo saggio, intitolato La via del cuore. Per ritrovare senso nella vita (Solferino), sulla scorta dell’inventore dell’etologia, Konrad Lorenz, utilizza le osservazioni sulla natura e gli animali per studiare la società contemporanea. A ben guardare, però, questo memoir può essere letto anche come una lunga preghiera per lo stato del pianeta. «È così», ammette la scrittrice, «non condivido la tendenza all’angelicazione dell’uomo o a vederlo come frutto dell’evoluzione».

Il principale operatore della rete elettrica nazionale registra ricavi pari a 2,88 miliardi (l’8,9% in più rispetto al 2024) e accelera nei progetti Tyrrhenian Link e Adriatic Link, al centro della strategia per la decarbonizzazione. Aumenta il peso delle rinnovabili.


Nei primi nove mesi del 2025 Terna, principale gestore della rete elettrica nazionale, ha consolidato la propria posizione strategica nel settore, segnando un’intensa crescita economico-finanziaria e un’accelerazione significativa degli investimenti a supporto della transizione energetica. Il consiglio di amministrazione, guidato da Igor De Biasio e con la presentazione dell’amministratore delegato Giuseppina Di Foggia, ha approvato risultati che provano la solidità del gruppo e il suo ruolo determinante nel percorso di decarbonizzazione del Paese.

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Tensione alle stelle tra Venezuela e Stati Uniti nel Mar dei Caraibi
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro (Getty Images)

L’operazione Southern Spear lanciata da Washington fa salire il rischio di escalation. Maduro mobilita 200.000 militari, denuncia provocazioni Usa e chiede l’intervento dell’Onu, mentre l’opposizione parla di arruolamenti forzati e fuga imminente del regime.

Nel Mar dei Caraibi la tensione fra Venezuela e Stati Uniti resta altissima e Washington, per bocca del suo Segretario alla Guerra Pete Hegseth, ha appena lanciato l’operazione Southern Spear. Questa nuova azione militare è stata voluta per colpire quelli che l’amministrazione Trump ha definito come i narco-terroristi del continente sudamericano ed ha il dichiarato obiettivo di difendere gli Stati Uniti dall’invasione di droga portata avanti da questi alleati di Maduro. Intanto è stata colpita la 21ª imbarcazione, accusata di trasportare droga verso il territorio statunitense, facendo arrivare a circa 80 il numero delle vittime.

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