Rai, Pro Vita & Famiglia: «Due flashmob domani contro blasfemia e gender»

Rai, Pro Vita & Famiglia: «Due flashmob domani contro blasfemia e gender»
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«Come accaduto numerose volte in passato, anche ma non solo durante l'ultimo Festival della Canzone Italiana a Sanremo, la Rai ha ritenuto di mettere in scena delle "esibizioni" blasfeme e oltre il limite della decenza, volgari e offensive verso la fede cristiana, professata da larga parte del popolo italiano, oltre a veicolare il gender senza ritegno. Ora basta!

In questo momento, con le famiglie sempre più in difficoltà economica e obbligate a pagare il canone in bolletta Enel, non si possono più accettare queste offese.

Si tratta di fondi pubblici e la RAI deve rendere conto fino all'ultimo centesimo del modo in cui vengono spesi!
Per questi motivi domani, venerdì 26 marzo, si terranno due flashmob: uno davanti alla sede della Rai di Roma, in Viale Mazzini, alle 13:00, e uno davanti alla sede della Rai di Milano, in Corso Sempione 27, alle 12:00, per chiedere di far cessare questa vergogna».

È questa la nota di Pro Vita & Famiglia, organizzatrice delle due manifestazioni di protesta.

genocidio armeni
Il genocidio degli Armeni iniziato il 24 aprile 1915 (Getty Images)
  • La coscienza occidentale ha rimosso la strage del 1915. Eppure con quei perseguitati l’Italia ha un rapporto speciale, tra fede e cultura. E secondo la Bibbia l’intera umanità affonda le sue radici sulla cima dell’Ararat.
  • Lo studioso ebreo Vittorio Robiati Bendaud, autore di un libro sul massacro compiuto dai turchi: «In comune c’è il ruolo della Germania e alcuni pregiudizi tipici dell’antisemitismo. In Occidente la Chiesa non simpatizzava con i cristiani d’Oriente, a parte eccezioni come Benedetto XV».
  • La questione armena irrompe nel conclave. Può essere uno dei fattori decisivi per bloccare l’ascesa al soglio pontificio di Pietro Parolin e promuovere il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.

Lo speciale contiene tre articoli.

gruppo san donato siria
Kamel Ghribi tra i fratelli Marco (a sinistra) e Paolo Rotelli (a destra)
Il capo di Gksd, Ghribi, visita Damasco dove investirà il gruppo San Donato. Tra i precedenti l’intesa con Edi Rama in Albania.
missile tel aviv huthi
Effetti del missile che ha colpito l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv (Ansa)
Il lancio ha bypassato il sistema di difesa israeliano e quello Usa. Gerusalemme: «Risponderemo». La Casa Bianca accusa l’Iran.
Dire la verità su Gaza è diventato pericoloso
La bandiera di Israele bruciata durante la manifestazione del 1°maggio a Torino (Ansa)
Sui social è sommerso dall’odio chi contesta l’accusa di «genocidio», mossa a Israele addirittura prima che iniziasse a rispondere alle stragi del 7 ottobre 2023. Ma sono i numeri a smentire politici, cantanti, università e enti internazionali amici degli islamici.
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