Quarantotto ore nel Lazio

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Quarantotto ore nel Lazio
Vista panoramica di Civita di Bagnoregio (iStock)

Con le temperature in aumento e le giornate sempre più lunghe, cresce la voglia di scappare dalle città nel fine settimana per esplorare il nostro Bel Paese. Mare, montagna, lago, collina non conta: l’importante è evadere dalla routine.

  • Vivere il Lazio. A partire da Roma, arrivando fino alla costa prima di perdersi nelle vallate ricce di natura e storia.
  • La regione è disseminata di piccoli borghi fantasma, arroccati sulle sommità di piccole rupi o protette da mura storiche mai crollate, tutti da scoprire.
  • Sabaudia e le sue dune, Anzio, la riviera degli Etruschi. Sono tante le spiagge, dieci di queste hanno ottenuto il riconoscimento bandiera blu.
  • Carbonara, cacio e pepe, amatriciana. Tre piatti simbolo della cucina laziale di cui potrete scoprire tutti i segreti grazie ai corsi organizzati dalle "nonne di Roma".

Lo speciale comprende quattro articoli e gallery fotografiche.

Lupi azzanna Tajani: «Manovra condivisa». «No, sei Pinocchio»
Antonio Tajani e Maurizio Lupi (Ansa)
Lite tra vicepremier e leader di Noi moderati per le nuove tasse su banche e assicurazioni. Confindustria: «Rivedere tre punti».
Food Talk | Il cibo alla conquista dei social

Come si raccontano ristoranti, piatti e grandi chef sulla Rete? Ne parliamo con due esperti del settore che ci regalano consigli e aneddoti.

La Ue alza la benzina di 17 al cent litro
Ansa
  • In Italia soffrono i settori della plastica riciclata e del riuso tessile. Pure chi ridà vita alla carta da macero è travolto da norme ecologiche pesanti. Nella mobilità elettrica a due ruote le aziende sono finite in crisi.
  • L’Ets 2, il sistema Ue pensato (male) per costringere aziende e famiglie a passare alle rinnovabili, si estende anche all’edilizia residenziale e ai semplici autotrasportatori. Risultato: il prezzo del metano salirà del 35%, carburanti più cari di 17 cent/litro.

Lo speciale contiene due articoli

Ma la montagna di querele che arriva da sinistra non attenta alla libertà?
SIgfrido Ranucci (Ansa)

Faccio il direttore da trent’anni, dunque credo di avere qualche titolo per parlare di libertà di stampa. Sono stato il primo giornalista a rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e il primo a ottenere una condanna dell’Italia contro la legge che punisce i cronisti con la detenzione.

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