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Il mercato delle fragranze trascina la ripresa del beauty italiano

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Il mercato delle fragranze trascina la ripresa del beauty italiano
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  • Nel secondo semestre del 2020 il comparto ha registrato un aumento del 30%. Di questi, il 41% è rappresentato dal mondo dei profumi. Intanto la Cina si prepara a diventare il primo mercato: entro il 2030 supererà gli Stati Uniti.
  • Nuove palette e note: come si trasformano le essenze. Il 2022? L'anno della rosa.
  • «Professione profumo: dalla creazione al mercato». All'Università di Padova il primo corso specialistico del settore.

Lo speciale comprende tre articoli.

Ucraina, oggi Witkoff incontra Putin. Zelensky e Macron insistono per non cedere territori
Steve Witkoff (Ansa)
  • Ieri il colloquio del presidente ucraino con l’omologo francese, Rutte, diversi leader europei e Starmer. Meloni: «Convergenza Usa-Unione, Mosca dia il suo contributo».
  • Col debito Ue armiamo Kiev anziché l’Europa. Fondi Safe di 15 Stati con aiuti alla resistenza. Bruxelles insiste sui beni russi, il Belgio: «Rischio bancarotta».

Lo speciale contiene due articoli.

Edicola Verità | la rassegna stampa del 2 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 2 dicembre con Carlo Cambi

Lovaglio ha messo le ali a Siena ma per i pm non fa l’interesse di Mps
L'amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio (Imagoeconomica)
  • Inchiesta sulla scalata a Piazzetta Cuccia: l’ad è indagato per «concorso esterno in ipotesi di concerto» con Caltagirone e Milleri. Per gli inquirenti l’offerta di scambio non serviva. Escluso un ruolo del Mef.
  • Al setaccio gli acquisti in Borsa delle Casse. Enasarco, Enpam e la Cassa Forense avrebbero dato una mano a Delfin & C.

Lo speciale contiene due articoli.

Follia Nato: guerra preventiva a Putin
L'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (Ansa)

L’ammiraglio Cavo Dragone, capo militare: «Dovremmo essere più aggressivi con Mosca, cyberattacchi per scongiurare imboscate». Ma l’Organizzazione ha scopi difensivi: questa sarebbe una forzatura. Con il rischio che dal conflitto ibrido si passi a quello coi missili.

«Attacco preventivo». L’avevamo già sentito ai tempi dell’Iraq e non andò benissimo. Eppure, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare Nato, ha riproposto uno dei capisaldi della dottrina Bush in un’intervista al Financial Times. Si riferiva alla possibilità di adottare una strategia «più aggressiva» con la Russia. Beninteso, l’ipotesi verteva su un’offensiva cyber: «Stiamo studiando tutto sul fronte informatico», ha spiegato il militare.

Le Firme

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