2023-05-21
La prima solidarietà: levare le tasse
Bisogna evitare gli errori della pandemia, quando la sospensione degli adempimenti ha provocato poi una valanga postuma di cartelle esattoriali. Adesso serve azzerarli. La gara della solidarietà per aiutare le zone colpite dall’alluvione è già partita. Si rincorrono le sottoscrizioni e le campagne per la raccolta fondi. Anche le banche hanno cominciato a stanziare i plafond per il supporto di famiglie e imprese. La sola Intesa Sanpaolo contribuirà staccando un «assegno» di 5 milioni di euro annunciando anche che per le aziende colpite di tutti i settori, comprese le no profit, potranno richiedere per un anno sia l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti Pos per transazioni fino a 30 euro che la gratuità del canone su Pos Mobile e Virtuali. I sindacati bancari hanno inoltre chiesto all’Abi, in una lettera, di invitare le banche associate a concedere lo smart working ai lavoratori delle zone alluvionate e di avviare la sospensione e rateizzazione dei prestiti.Le persone che in questa tragedia hanno visto distrutta dalla piena la casa o la propria attività hanno bisogno, però, anche di un altro tipo di supporto: non essere costretti a indebitarsi per ricostruire e poi dover anche pagare le tasse arretrate con gli interessi. Il prossimo Consiglio dei ministri fissato per martedì dovrebbe varare lo stato di calamità naturale per la Romagna alluvionata, lo stanziamento di 20 milioni di euro per i primi interventi di soccorso e il rinvio di tutte scadenze fiscali, contributive, dei mutui e giudiziarie per le popolazioni colpite. Come ha confermato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, «anche la materia tributaria formerà oggetto di esame nel provvedimento legislativo che verrà varato. Nello specifico verranno sospesi i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per strutture più articolate. Penso alle società, siano esse di capitali o di persone. Con il ministro Calderone poi valuteremo anche gli adempimenti che saranno posti a carico dei sostituti d’imposta, perché i sostituti d’imposta potranno usufruire di meccanismi di sospensione». Subito dopo il Cdm di martedì, la premier Giorgia Meloni e i ministri coinvolti nell’emergenza incontreranno il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e le parti sociali del territorio. L’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha, intanto, approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate).Provvedimenti d’urgenza doverosi. Che devono accelerare i tempi: ancora è tutto un work in progress, perché vanno individuati quali sono tutti i Comuni della regione interessati dagli eventi calamitosi e, una volta fatta la ricognizione, limitare la sospensione di tutti gli adempimenti tributari in termini di versamenti e ulteriori adempimenti per avere una mappatura completa. Ma oltre al necessario invito a «fare presto», aggiungiamo l’appello a non ripetere il copione dell’emergenza Covid. Nel gennaio del 2021 è, infatti, cominciata a piovere la valanga (50 milioni) di comunicazioni sui contribuenti dopo il blocco delle cartelle deciso all’inizio dell’emergenza pandemica. Quasi un atto per ogni italiano. In ballo c’erano 35 milioni tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si erano aggiunti quelli di inizio 2021 più i 15 milioni gli accertamenti e le lettere di compliance. Non solo. A metà aprile di quest’anno l’Agenzia delle entrate ha iniziato a inviare avvisi bonari a tutti i contribuenti che non hanno pagato regolarmente le tasse durante il 2020 a causa della pandemia. Si tratta di omessi o tardivi versamenti di saldo e acconti di imposte dirette quali Irpef, addizionali comunali, regionali, cedolare secca, imposta sostitutiva forfettario e anche Ivie e Ivafe (imposte legate al possesso di un immobile o conto corrente all’estero), dovuti appunto per l’anno 2020. Le lettere ricordano all’interessato di iniziare il pagamento di quanto dovuto entro 30 giorni se vuole godere delle sanzioni ridotte al 3 per cento. Se non si dovesse regolarizzare la posizione, la sanzione salirà al 10 per cento. Certo, nel caso del Covid l’emergenza riguardava tutto il territorio nazionale mentre ora l’intervento è geograficamente più mirato. Ma il rischio, per imprese e famiglie, è comunque quello di ritrovarsi tra qualche tempo con l’accumulo degli arretrati da pagare e con gli avvisi dell’Agenzia.«Avevamo chiesto al governo, con emendamenti all’ultimo Decreto sostegni, di azzerare debiti e tasse per tutte quelle attività che non hanno potuto lavorare per le restrizioni volute da Conte e Draghi. Ma con la sinistra alla guida della maggioranza e del governo prevale sempre il livore ideologico e quasi mai il buonsenso», aveva tuonato il 23 aprile del 2021 il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Che oggi è presidente del Consiglio, con una maggioranza di centrodestra, e quindi deve evitare di commettere gli stessi errori.
Manfred Weber e Ursula von der Leyen (Ansa)
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)
Ursula von der Leyen (Ansa)
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L’area tra Varese, Como e Canton Ticino punta a diventare un laboratorio europeo di eccellenza per innovazione, finanza, sviluppo sostenibile e legalità. Il progetto, promosso dall’associazione Concretamente con Fabio Lunghi e Roberto Andreoli, prevede un bond trans-frontaliero per finanziare infrastrutture e sostenere un ecosistema imprenditoriale innovativo. La Banca Europea per gli Investimenti potrebbe giocare un ruolo chiave, rendendo l’iniziativa un modello replicabile in altre regioni d’Europa.