2023-06-23
Preso super trafficante di migranti
Un’operazione congiunta italo-britannica ha permesso di catturare Ahmed Abeid, L’uomo si era trasferito a Londra e da lì gestiva i flussi in partenza dalla Libia.Ieri la National crime agency britannica (Nca) ha reso noto che lo scorso 21 giugno ha arrestato a Hounslow, a Ovest di Londra, uno dei più importanti boss del traffico di esseri umani tra la Libia, l’Egitto e l’Italia. Il fermo è avvenuto nell’ambito di una operazione congiunta tra l’intelligence britannica e italiana, i pubblici ministeri e la Guardia di finanza italiana. L’uomo, fermato intorno alle 15.00 mentre percorreva una strada del quartiere occidentale di Londra, si chiama Ahmed Abeid, 40 anni, cittadino egiziano è a capo di una vasta rete di facilitazione e contrabbando ed è ritenuto responsabile dell’organizzazione di centinaia di traversate dalla Libia verso l’Italia con pescherecci. Ahmed Abeid da tempo ricercato dalle autorità italiane si era trasferito da qualche tempo dall’Italia a Londra da dove operava attivamente coordinando la sua organizzazione criminale e dove molto probabilmente, riciclava gli ingenti proventi dei suoi traffici criminali. L’uomo che ora è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina stava organizzando dall’Inghilterra la partenza di una serie di barconi per portare centinaia di migranti sulle coste italiane ed era in contatto con i suoi più stretti collaboratori. Probabile che sia stato rintracciato grazie alle intercettazioni telefoniche e telematiche, così come non è escluso che la criminalità locale non lo abbia aiutato a nascondersi visto che questo genere di personaggi, con la loro ingombrante presenza, attirano le forze dell’ordine e di conseguenza «disturbano gli affari». L’organizzazione di Ahmed Abeid nell’ottobre scorso aveva messo su un barcone di legno più di 640 migranti che vennero poi soccorsi dalle autorità italiane vicino alle coste siciliane; lo stesso accadde nel dicembre 2021, quando 265 migranti vennero salvati dalla Guardia costiera italiana e da un peschereccio mentre si trovavano alla deriva dopo aver lasciato Bengasi in Libia. La stessa organizzazione criminale nell’aprile scorso aveva organizzato il viaggio dal Nord Africa di due barconi con a bordo 600 migranti in ciascuna imbarcazione, successivamente messe in salvo dalla Guardia costiera in due operazioni di ricerca. Darren Barr, funzionario investigativo senior presso la Nca, ha dichiarato che «il traffico di persone è un problema internazionale e affrontarlo in ogni fase del percorso è una priorità per l’Nca. Sospettiamo che quest’uomo abbia gestito la sua operazione dal Regno Unito e abbia ideato il traffico di migliaia di migranti. Il tipo di imbarcazioni utilizzate dai gruppi della criminalità organizzata per le traversate sono trappole mortali, e purtroppo molte persone sono morte a seguito di incidenti nel Mediterraneo, il che dimostra il livello di pericolo». Poi il funzionario britannico ha affermato: «Continueremo a condividere informazioni e ad agire con i partner per prevenire gli attraversamenti e arrestare i trafficanti di persone qui e all’estero». L’organizzazione di Abeid (che curava personalmente il trasferimento dei migranti dall’Egitto) ha le proprie basi nei porti dell’eEt della Libia, principalmente in Cirenaica (Libia orientale), territorio che è controllato dal generale Khalifa Haftar. La brillante operazione di intelligence anglo-italiana che ha consentito l’arresto del criminale egiziano e che ha smantellato una delle più importanti reti di trafficanti di esseri umani suggella gli ottimi rapporti esistenti tra i primi ministri Giorgia Meloni e Rishi Sunak: nel loro recente incontro hanno firmato anche un Memorandum of understanding che mette a sistema iniziative congiunte in ambiti di collaborazione prioritari quali sicurezza e difesa, energia, clima e ambiente, migrazione, economia, scienza e innovazione e che permette di consolidare le ampie convergenze con Londra sul piano internazionale.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)