Preghiere sì, propaganda no. La linea delle Diocesi sui gay

Preghiere sì, propaganda no. La linea delle Diocesi sui gay
Ansa
  • In alcune parrocchie si sono organizzati incontri e veglie «contro l’omofobia». Il rischio è rilanciare involontariamente le parole d’ordine degli attivisti arcobaleno. Qualche vescovo però si smarca.
  • Il presidente di Pro Vita Toni Brandi: «Un tempo queste iniziative venivano prese soprattutto dai protestanti. La Chiesa abbia più coraggio nell’indicare un ideale di salvezza».

Lo speciale contiene due articoli.

Metodo «Squadretta» contro i nemici. Esposti anonimi per farli fuori
Mario Venditti. Nel riquadro, da sinistra, Francesco Melosu e Antonio Scoppetta (Ansa)
Il colonnello Melosu ha raccontato di non aver soddisfatto i desiderata dei carabinieri infedeli e della Procura di Pavia. Per questo sarebbe stato accusato di falso ideologico, subendo una perquisizione in tempi record.
«Il Bitcoin è il bene rifugio digitale»
Nel riquadro: Ferdinando Ametrano, ad di CheckSig (IStock)
L’ad di CheckSig Ferdinando Ametrano: «Questa cripto è trasferibile ma non duplicabile, quindi è “scarsa”, e non dipende dalla solvibilità altrui. Svolge la stessa funzione di una risorsa sicura».
Il metallo giallo vola per la domanda super. Grazie al cielo l’Italia non l’ha mai svenduto
(IStock)
Bankitalia detiene il terzo patrimonio di riserve auree globali: oggi valgono il 13% del Pil. La scelta di non cederle fu avveduta.
Francesca Albanese, una Chiara Ferragni con la kefiah addosso
Francesca Albanese (Ansa)
La special rapporteur dell’Onu sulla Palestina è diventata un brand, un fenomeno mediatico, la Nostra Signora dell’intifada. I suoi modi da maestrina spazientiscono anche la sinistra, mentre la verve anti israeliana la porta a inquietanti scivoloni.
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