2019-02-27
Per dimostrare che esiste il «competente», Calenda si fa ridere dietro da tutti
L'ex ministro ha avuto un'idea: pubblica una foto tragicomica dopo il bagno in un lago con un cigno alle spalle. Voleva sfottere Matteo Salvini e Vladimir Putin, ma non è andata benissimo.Lago ghiacciato, chalet di lusso alle spalle, fisico sedicente «scultoreo» e sguardo ar cigno (nel senso che guarda un cigno). Carlo Calenda lancia la grande sfida ai sovranisti immortalandosi in costume da bagno in piena montagna, a torso nudo, appena uscito dall'acqua, incurante del freddo, del pericolo e soprattutto del ridicolo. In effetti i suoi fan non la prendono benissimo. «Il rapporto panza/corpo supera il 3%: avviare la procedura d'infrazione», lo sfotte uno. «Stavi puntando il cigno per la merenda?», scherza un altro. E un terzo conclude amaro: «E va beh che la tua lista "Siamo europei" deve raggiungere la massa critica, ma non starai esagerando?». La foto del cimento d'élite compare sul profilo Twitter dell'aspirante leader della sinistra intorno alle 9 di mattina di un giorno feriale. Mentre buona parte degli italiani sta regolarmente lavorando, Calenda ci tiene a far sapere che lui non ha affatto bisogno di piegarsi a simili umili pratiche. Da figlio prediletto dei Parioli qual è, cresciuto a Montezemolo, Europa e champagne, se la può spassare in un posto che per molti comuni mortali è probabilmente inarrivabile. E soprattutto ci tiene tanto a far sapere che è lì apposta per esibire il suo fisico da sirenetto, appena un po' appesantito. Peccato che non tutti apprezzino. «E daje facce Tarzan», lo sfottono, infatti, i suoi seguaci. Qualcuno prova a farlo ragionare con le buone: «Carle' nun se po' vede». Ma, niente da fare, lui insiste convinto: «L'ironia. E l'autoironia», ribadisce. E a chi gli dice: «Atteniamoci alla comunicazione istituzionale», risponde: «Disfattista». Si capisce: la comunicazione adesso non è più istituzionale. Ha una nuova linea. Almeno lei che può permetterselo.La nuova linea della comunicazione è, per l'appunto, prendere di petto i sovranisti. Nel vero senso della parola. Calenda è scatenato. Loro si mostrano a torso nudo? Lui di più. Loro fanno il bagno? Lui lo fa in montagna. O li gelo o si gela, in ogni caso il risultato è sicuro. E infatti il messaggio con cui Carletto in costume accompagna la foto su Twitter è chiaro: «Chi l'ha detto che solo i sovranisti fanno il bagno nell'acqua ghiacciata? #orgoglioprogressista».«Giovani salvinisti crescono», lo sbertuccia Luca Morisi, capo della comunicazione social del leader leghista, e Calenda risponde subito a tono: «Ti/gli piacerebbe. Oltre a travestimenti e Nutella il ragazzo non va. Il confronto è tra democratici e autocrati seri». Come a dire: non penserete mica che io mi confronti davvero con Matteo Salvini? Macché. Io sfido direttamente Vladimir Putin. Prepariamoci, dunque, alle prossime foto: lo vedremo in posa con i cuccioli di tigre e magari con in tasca una vecchia tessera del Kgb?In attesa della risposta, una riflessione. Il fatto che Calenda abbia passato la mattinata a immortalarsi in pose che avrebbero fatto la gioia dei Vanzina e il resto del giorno a rispondere a chi dopo aver visto lo spettacolo non ha potuto fare a meno di commentarlo, infatti, rende evidente alcune chiare realtà: a) Calenda non ha una mazza da fare (beato lui); b) se questo è il nuovo Pd serio e autorevole, meglio continuare a far ridere come al solito; c) se questa è la nuova strategia comunicativa della sinistra, stiamo freschi. Molto freschi. E non solo per via del lago ghiacciato.Abbiamo il sospetto infatti che questa foto finirà nell'album di famiglia del partito passato, come se niente fosse, da Bandiera Rossa alla Casetta in Canadà: dopo il cachemire di Fausto Bertinotti, la barca a vela di Massimo D'Alema, la spiaggia di Capalbio e Matteo Renzi a Courmayeur con l'aereo di Stato, ecco il nuovo tentativo messo in campo per aprirsi una breccia fra i ceti popolari: dopo aver parlato a lungo di «lista aperta Pd», «sforzo corale», «nuovo federatore» «noi come Siamo europei» (come ha fatto solo due giorni fa Calenda in una pensosa intervista al Corriere), con concetti incomprensibili ai più, fare finalmente un gesto chiarificatore. Buttarsi, cioè, nell'acqua gelata di un bel villaggio in montagna. Davanti a uno chalet di lusso. E soprattutto avendo cura di esibire il fisico putiniano. L'autorevolezza, si capisce, di qui in avanti deve avere un certo peso.Purtroppo, come si diceva, non tutti i seguaci dell'aspirante Leader Maximo Sirenetto l'hanno presa bene, alla faccia dell'#orgoglioprogressista. E lui s'è pure risentito. «Ma come? Io rischio la broncopolmonite per sfidare il capo mondiale dei sovranisti e tu non apprezzi? Ingrato», ha risposto per esempio a uno che lo criticava. Poi s'è fatto serio e ha spiegato: «I sovranisti al governo si combattono con i contenuti, i sovranisti quando fanno show si combattono con l'ironia. Al machismo si risponde con lo sberleffo». Pensiero profondo, che vi credevate? Il che, però, rende tutto più grave: quella foto non è stata una scivolata, un momento di debolezza, uno scatto dovuto all'euforia della vacanza. Macché. Si tratta proprio di un progetto studiato. Meditato. Ragionato. La nuova sinistra europeista parte di qui, dunque, da questa immersione nel grande freddo, che potrebbe essere già di per sé indicativa del suo destino. Un po' Putin un po' Mao e un po' Benito Mussolini con un occhio di riguardo alla Nutella di Salvini: in ogni caso la proposta di Calenda finalmente ha trovato modo di mettersi a nudo. E di qui in avanti non può che migliorare. A patto che trovi un buon personal trainer, ovviamente.
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