Parole Testarde | Roger Scruton contro Greta Thunberg

Prima delle aggressioni alle opere d’arte; prima della vernice lavabile che non si lava; prima delle figurine esibite nei consessi internazionali per gridare «Come osate?» ai grandi del mondo: prima di tutto questo, qualcuno aveva messo in dubbio l’inevitabilità del legame tra il progressismo e l’ambientalismo. Peggio ancora: aveva teorizzato in modo decisamente convincente che una vera antropologia attenta all’ecologia sorgesse più naturalmente in un alveo conservatore. Sir Roger Scruton (1944-2020) pensava infatti che la mentalità conservatrice, intesa come cultura che dà il massimo valore alla trasmissione della tradizione tra le generazioni, fosse positivamente incline ad accogliere le istanze di... conservazione e tutela dell’ambiente.

In un notevole saggio dal titolo Essere conservatori, Scruton scrive infatti: «La verità nell’ambientalismo rimanda alla ragionevolezza del conservatorismo e al bisogno di includere l’ambiente come obiettivo nella politica conservatrice». Un testo profetico, sia come deposito di ragionevolezza di obiettivi rispetto a tante, recenti e violente rivendicazioni; sia, soprattutto, come indicazione di metodo politico. Le strutture sovranazionali impositive, i piani pluriennali «green» da esse indicati su auto, case, industrie, gli obiettivi globali inscalfibili, i toni apocalitticamente moralizzanti, sono la strada più sensata e percorribile? Con anni di anticipo, Scruton risponde negativamente e senza indifferente egoismo. Una lezione.

Neppure il baratro frena Bruxelles. Nuovi obiettivi green entro il 2040
Gilberto Pichetto Fratin (Ansa)
I ministri dell’Ambiente dei 27 si sono riuniti ieri per cercare un accordo sulla modifica alla legge sul clima Si parte dalla proposta di ridurre del 90% le emissioni nei prossimi 15 anni. Sì condizionato della Meloni.
Lagarde vende l’euro ai bulgari riluttanti. Ma il guru dei potenti: «Berlino deve uscire»
Friedrich Merz (Ansa)
Robin J Brooks, economista vicino alla grande finanza, parla chiaro: «Se la Germania lascia la moneta unica è meglio per tutti».
Ranieri Guerra: «D’Alema consulente dell’Oms in pandemia»
Massimo D'Alema (Imagoeconomica)
L’ex capo dell’agenzia Onu rivela alla bicamerale che il governo Conte rifiutò ventilatori e anticorpi monoclonali gratuiti, malgrado il Covid circolasse già da settembre 2019
Buona idea: meno tasse sugli affitti lunghi
(Ansa)
Correzioni alla legge di bilancio: la mediazione sulle locazioni brevi potrebbe portare all’aliquota del 23 al posto del 26% previsto ora. Ma spunta un emendamento che riduce la cedolare secca al 15%. Confindustria si contraddice e boccia quasi tutti i provvedimenti.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy