Parole Testarde | Roger Scruton contro Greta Thunberg

Prima delle aggressioni alle opere d’arte; prima della vernice lavabile che non si lava; prima delle figurine esibite nei consessi internazionali per gridare «Come osate?» ai grandi del mondo: prima di tutto questo, qualcuno aveva messo in dubbio l’inevitabilità del legame tra il progressismo e l’ambientalismo. Peggio ancora: aveva teorizzato in modo decisamente convincente che una vera antropologia attenta all’ecologia sorgesse più naturalmente in un alveo conservatore. Sir Roger Scruton (1944-2020) pensava infatti che la mentalità conservatrice, intesa come cultura che dà il massimo valore alla trasmissione della tradizione tra le generazioni, fosse positivamente incline ad accogliere le istanze di... conservazione e tutela dell’ambiente.

In un notevole saggio dal titolo Essere conservatori, Scruton scrive infatti: «La verità nell’ambientalismo rimanda alla ragionevolezza del conservatorismo e al bisogno di includere l’ambiente come obiettivo nella politica conservatrice». Un testo profetico, sia come deposito di ragionevolezza di obiettivi rispetto a tante, recenti e violente rivendicazioni; sia, soprattutto, come indicazione di metodo politico. Le strutture sovranazionali impositive, i piani pluriennali «green» da esse indicati su auto, case, industrie, gli obiettivi globali inscalfibili, i toni apocalitticamente moralizzanti, sono la strada più sensata e percorribile? Con anni di anticipo, Scruton risponde negativamente e senza indifferente egoismo. Una lezione.

Dimmi La Verità | Fabrizio Benzoni (Azione): «In carcere si entra colpevoli e si esce criminali»

Ecco #DimmiLaVerità dell'11 luglio 2025. Ospite il deputato Fabrizio Benzoni (Azione). L'argomento del giorno è: " Emergenza carceri, separazione carriere magistrati e sviluppi caso Al-Masri".

A Dimmi La Verità il deputato di Azione Fabrizio Benzoni parla della emergenza carceri e degli ultimi sviluppi del caso Osama Al-Masri.

Cicciolina vuole riavere il vitalizio. E chiede 10 milioni di danni allo Stato
Cicciolina (Ansa)
Prima dei tagli, l’ex pornostar, eletta in Parlamento nelle liste dei radicali, percepiva 2.400 euro al mese. I fuoriusciti dalla Camera che hanno fatto ricorso per ottenere di nuovo l’assegno sono 1.300.
Clientelismo e alleati sottomessi: Sánchez si è assicurato l’impunità
Pedro Sanchez (Ansa)
Il Partito socialista spagnolo è diventato una macchina di potere capace di superare, senza danni, anche scandali finanziari e morali. Perché oggi, a «vigilare», ci sono i fedelissimi del segretario-premier.
Il ministro dell’Interno tedesco detta la linea: «Ridurre la migrazione illegale è una priorità dell’Europa». E annuncia un vertice incentrato sui due pilastri della Meloni: rimpatri e lista unica dei Paesi sicuri. Calano gli sbarchi in Ue, ma è boom nel Mediterraneo.
Le Firme

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