Parole Testarde | Le crypto valute secondo Émile Zola

Lehman Brothers, Ftx, Svb, Crédit Suisse... ogni volta pensiamo che sia una storia nuova ma siamo sempre lì: bolle che scoppiano, più o meno velocemente, più o meno grandi, con più o meno danni, con l’odiato Stato a tappare i buchi. Il canovaccio del capitalismo finanziario è molto più antico e ripetitivo di quel che sembri, anche se ci sono di mezzo i tempi fulminei e la tecnologia più avanzata ad alterare solo apparentemente la trama.
Uno degli ultimi botti - in effetti spettacolare per rapidità del crollo - è quello che ha investito, nel 2022, Sam Bankman-Fried (Sbf), il supernerd delle cryptovalute che dal nulla diventa un genio riverito e seduto su pile di milioni e milioni di dollari. I vip accorrono a frotte per spiegare quanto sia finalmente a portata di mano il sogno di cambiare il mondo per il meglio (più green, più etico, più sostenibile) guadagnandoci pure. Tutto, letteralmente, già scritto a fine XIX secolo. Émile Zola, genio della letteratura francese e non solo, in un libro non tra i più noti, ha raccontato questo eterno circo ne Il denaro. Non aveva bisogno di conoscere i riccioli di Sbf, né i rovesci della banca della Silicon Valley. Si è limitato a raccontare l’ascesa e il crollo della Banca Universale di Aristide Saccard, del suo sogno acchiappa-denari di convogliare i capitali necessari a dotare il Medioriente di infrastrutture «occidentalizzanti». Finirà - nel romanzo - come non poteva non finire. E sotto a chi tocca, ogni volta come se fosse la prima.

Il governo spinge salari e contratti. Meno tasse per chi rinnova in tempo
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
  • Stanziati due miliardi per portare le imposte al 10% se non ci sono ritardi nella firma degli accordi. Seconda aliquota Irpef al 33% e tagli ai balzelli sui premi. Ancora tira e molla sul contributo di banche e assicurazioni.
  • Il deputato leghista Alberto Bagnai: «Stabilità politica bene inestimabile, è la vera garanzia per imprese e famiglie. La rottamazione non è un condono. Troveremo soluzioni sulle pensioni».

Lo speciale contiene due articoli.

Food Talk | Vita (avventurosa) da food manager

Il racconto di Andrea La Caita, l'uomo che segue il ristorante Cascina Romana di Claudio Amendola

Agnelli: lascio a mio figlio il 25%. E il giorno dopo Edoardo muore
Edoardo Agnelli con il padre Gianni (Ansa)
Ecco le bozze notarili del 14 novembre 2000 che disponevano le volontà di Gianni di affidare un quarto della cassaforte di famiglia al primogenito. Passano 24 ore e accade la tragedia del viadotto di Fossano.
Ai link qui sotto è possibile scaricare e consultare i documenti integrali.

1 Bozza Atto di Donazione quote Dicembre da Gianni a Edoardo.pdf

2 Bozza Atto di Donazione quote Dicembre da Marella a John.pdf

3 Bozza Modifica patti sociali Dicembre a seguito donazione a Edoardo.pdf

4 Bozza Modifica patti sociali Dicembre a seguito donazione e socio.pdf


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Il papà di Kimi, che ieri ha rinnovato con la Mercedes, forza un posto di blocco nel circuito di Imola e rompe il ginocchio a un agente. Ora è indagato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravissime. Il silenzio del sindaco dem Panieri amareggia la polizia locale.

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