Parole Testarde | Alice «woke» nel Paese delle meraviglie

I grandi racconti di Alice sono ovviamente anche bellissime storie per bambini. Ma un ulteriore piano di lettura apre a un livello differente, in cui Lewis Carroll fa decisamente un discorso «per grandi». Nel seguito del suo libro più noto, il grande scrittore – siamo nel 1871 – parla profeticamente delle battaglie woke, estrema propaggine violenta del politicamente corretto. L’ansia di non ferire la suscettibilità, il furore di emendare storia, cultura e arte da elementi impuri od offensivi, sono sì il segnale di una cultura occidentale allo stadio terminale, ma anzitutto i figli di una tentazione fenomenale: quella di combattere sul linguaggio una battaglia per dominare la realtà. Abbattere le statue, ripulire i racconti di Roald Dahl, cacciare i professori che si permettono di dire che i sessi sono due, registrare i cosiddetti figli di coppie omogenitoriali, sono varie manifestazioni di una guerra di potere in cui la parola punta a definire e sostituire il mondo per determinarlo. E Humpty-Dumpty, l’uovo parlante con cappello, braccia e gambette, nel suo dialogo paternalista con la piccola Alice fa esattamente questo: cerca di dominarla piegando le parole a significare quel che decide lui. «Naturalmente non puoi capire, finché non te lo spiego», dice. La bambina, che scema non è, si accorge che qualcosa non torna e chiede: ma il problema è se le parole possano avere diversi significati. E costringe Humpty a un momento di perfetta sincerità: «Il problema è chi comanda, tutto qua».

Giorgia si candida in Europa: «Cambiamo case e auto green»
Giorgia Meloni (Ansa)

A Pescara il capo di Fdi lancia il programma per Bruxelles: passare dalla fase di contenimento delle direttive imposte dai socialisti al ruolo di traino per l’industria. «Fermeremo tutte le norme che ci impoveriscono». Matteo Salvini blinda Roberto Vannacci. Un paralimpico: «Polemiche? Il generale ha ragione».

Giorgia ci mette la faccia per cambiare Bruxelles
Giorgia Meloni (Ansa)

Giorgia Meloni ieri a Pescara ha rivendicato i meriti del suo governo. Dall’aumento dell’occupazione alla tenuta dei conti pubblici messi a dura prova dai bonus del governo giallorosso di Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio ha rimarcato che la demonizzazione della maggioranza di centrodestra da lei guidata non soltanto era ingiustificata ma, come si è visto con lo spread che è calato invece di aumentare, era contraria alla verità.

K.I.S.S. | Il volo dell'orsa Yogi

Cani e scimpanzé, ma a collaudare un sistema di sicurezza per l'aviazione americana fu anche un'orsa. Ecco al sua storia.

Pierangelo Fenzi: «Il nostro cashmere lega Mongolia e Italia»
Nel riquadro Pierangelo Fenzi, responsabile ufficio stile di Falconeri
Il responsabile dell’ufficio stile del marchio Falconeri: «Produciamo un milione di abiti l’anno grazie alle capre allevate in Oriente. La lana arriva a Biella per le fasi di pettinatura e filatura e poi finisce ad Avio, dove 300 telai la trasformano in capi a portata di tutti».
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