2019-04-01
Parliamo (bene) a noi stessi: vivremo meglio
Imparare l'ottimismo come autodisciplina ha effetti positivi sul nostro destino. Essere attivi, assumersi le proprie responsabilità, combattere per idee che sappiamo giuste, esigere rispetto dai figli. Che con l'esempio di un padre e una madre cresceranno «sani».CAMBIARE IL PENSIEROLa grande scoperta delle neuroscienze è la plasticità del cervello: per tutta la vita il nostro cervello si modifica ed evolve a seconda di come pensiamo, a seconda di come lo usiamo.A seconda di come pensiamo si modificano i neurotrasmettitori e si modifica il livello di vitalità e di salute del nostro organismo. Possiamo cambiare il nostro pensiero. Pensiamo un solo pensiero alla volta in maniera cosciente e quel pensiero possiamo modificarlo. Sia Aaron Beck che Martin Seligman, i due studiosi che maggiormente si sono occupati della terapia non farmacologica della depressione, parlano di come sia fondamentale modificare il dialogo interno, come parliamo a noi stessi e del mondo. «Sono un idiota, fa tutto schifo», son pensieri che hanno conseguenze devastanti. Occorre imparare a pensare qualcosa di diverso. Cambiando il nostro pensiero cambiamo la nostra mente, cambiamo le nostre abitudini. Cambiando le nostre abitudini cambiamo il nostro carattere e cambiando il nostro carattere cambiamo il nostro destino. E il nostro corpo.Imparare l'ottimismo e il pensiero positivo è un'autodisciplina che cambia la nostra vita.La mindfulness, parola inglese che vuol dire consapevolezza, con cui si indica una pratica molto simile alla meditazione, la visualizzazione e la pratica della coerenza ci permetto di affrontare in maniera diversa tutta la nostra vita.CamminareL'azione del camminare, come quella di nuotare o andare in bicicletta, mobilita neurotrasmettitori ed aumenta la neurogenesi, allontanando il rischio di una demenza. L'uso dei grandi muscoli aumenta la produzione di serotonina.L'azione del sole sulla pelle e sulla retina, che non deve sempre essere protetta da occhiali, è un potentissimo antidepressivo sempre attraverso la serotonina. La serotonina potenzia il sistema immunitario, quindi ci aiuta anche nelle malattie oncologiche. Qualsiasi sia il problema: alzati e cammina. David Servan-Schreiber dà questo meraviglioso consiglio in due suoi libri, Guarire e Anticancro: dove spiega come combattere depressione e cancro. È stato un paziente di entrambe le patologie. Sapeva di cosa parlava.Camminare alla luce del sole ascoltando musica in un luogo bello dovrebbe far parte della nostra vita.Caro Babbo NataleCaro Babbo Natale, anche se furi tempo ho deciso di scriverti Caro Santa Claus: in realtà eri San Nicola da Bari, che nelle lande del nord è diventato santa Nicolaus, che i bimbi piccoli hanno riassunto in Santa Klaus perché non lo sapevano pronunciare. Tu portavi il paniere pieno di cose buone nelle case dove una donna povera aspettava un bimbo perché il piccolino avesse il necessario. Caro San Nicola, al momento Babbo Natale, puoi farmi avere il premio Nobel per la letteratura, tanto ormai lo danno veramente a tutti? Non perché me ne freghi qualcosa dell'opinione di tre accademici svedesi che da sempre considero inutili se non dannosi, come considero assolutamente inutili se non dannosi i loro colleghi norvegesi che danno il Nobel per la pace, ma perché sono un pozzo di quattrini. Puoi darmi anche il posto di ministro dell'Istruzione e puoi darmi la potenza (per questo mi servono i soldi del Nobel e il posto da ministro), per contrastare, annientare , ridurre a zero in tutto il mondo l'immonda pratica dell'utero in affitto, per poterne descrivere sui libri di testo per quella che è, povere donne che subiscono lo sfruttamento peggiore, bimbi cui il padre sottrae al bimbo la madre, il crimine più ignobile. Oppure il crimine in cui una donna ricca ruba a una donna povera le vene varicose e il dolore del parto. Carissimo San Nicola, sei il mio santo preferito dopo San Michele Arcangelo e San Giuseppe. San Michele Arcangelo è quello che ha una spada, a volte anche una lancia, e in qualche rappresentazione sudamericana anche un archibugio. San Giuseppe era uomo mite che però aveva un'ascia, i falegnami dell'epoca la portavano sempre con sé, perché i due Misteri più belli, una Donna e un Bambino bellissimi, non potevano essere affidati a un uomo disarmato. San Michele, San Giuseppe e san Nicola, la spada, l'ascia e il paniere per i bimbi poveri: per favore intervenite, da soli non ce la facciamo. San Gennaro per fortuna ha tenuto, quest'anno il sangue si è sciolto. Se non si scioglie in genere vuol dire che sono cavoli. Mentre stiamo scatenando una guerra per fare un convegno dove si dice che un bambino ha bisogno di papà e mamma, dopo aver preso lezioni di coraggio tizi che non hanno nemmeno gli attributi per appiccicare la parola islamico alla parola terrorista quando i terroristi islamici ci sterminano come cani. San Michele Arcangelo, San Giuseppe e San Nicola, abbiamo bisogno di voi.Combattere Diceva Chesterton: «Sguaineremo le nostre spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate». Il momento è venuto.Dobbiamo combattere.Dobbiamo combattere per affermare che gli uomini sono maschi e le donne sono femmine e che nascono rispettivamente maschi e femmine, nascono diversi per completarsi, ed amarsi e proteggersi a vicenda, e mettere a mondo dei bambini ed amarli e proteggerli.Dobbiamo combattere per affermare che un bambino ha bisogno di un padre e una madre, per crescere in maniera armoniosa, che ha il diritto di conoscere le proprie ascendenze.Dobbiamo combattere per affermare che, se un bambino ha subìto la tragedia di aver perso i propri genitori, deve essere affidato alle due persone che più di ogni altro possano sostituirli: una coppia costituita da un uomo e una donna.Dobbiamo combattere per affermare che la libertà non è fare quello che si vuole: questo è il concetto di libertà per bambini e adolescenti.La libertà è assumersi la responsabilità di quello che si sta facendo, in relazione a sé stessi e al mondo.Guardare pornografia non è libertà, ma irresponsabilità, un usare la vita e la sessualità di altri, una vita e una sessualità che malamente vendono. È quindi una mancanza di libertà e inchioda all'onanismo, cioè a una sessualità, anzi a una non sessualità adolescenziale.L'aborto è una perdita di responsabilità, la madre non si assume la responsabilità della vita del piccolo.Noi siamo liberi quando ci assumiamo responsabilità, quando mettiamo a letto i bambini, quando combattiamo per quello in cui crediamo, quando affrontiamo la nostra lunghissima quotidianità e la portiamo a termine per proteggere e amare.Il resto sono balle da dodicenni.ComunicazioneUn figlio che manca di rispetto ai genitori manca di rispetto a sé stesso e aumenta l'odio di sé fino a portarlo a livelli parossistici se gli viene permesso. Le regole di rispetto devono essere granitiche e non sottoposte a compromessi. Ci devono essere situazioni su cui NON si discute e situazioni, tutte le altre, su cui si discute.Non si discute sul fatto che non si fuma, che si va a scuola tutti i giorni, che alle 22 si spegne la luce (vuol dire che tutti gli apparecchi elettronici con connessione internet a quell'ora devono essere fuori dalla stanza).In compenso ricchissime discussioni devono essere fatte sui massimi sistemi, e tutte le volte in cui sia possibile dobbiamo far vincere i nostri figli esattamente come da piccolissimi facevamo loro vincere le gare di braccio di ferro e di corsa.Quando il nostro bambino ci dice che Paperino è più simpatico di Topolino (che è ovvio) o anche se dice il contrario (che è più insolito) quello è il momento di pensarci un secondo con aria assorta e poi confermare: sai che hai proprio ragione.Dare il più possibile ragione ai nostri figli, su ogni tema su cui è umanamente possibile dargliela, crea una comunicazione ascendente, che porta verso l'alto.Chi legge alla sera, chi guarda film e serie insieme ai figli ha un canale privilegiato che spesso resta agibile anche quando tutti gli altri si sono seccati.Anche quando nostro figlio è rinchiuso in sé stesso scambierà un parere su un determinato personaggio. La comunicazione diventa trasversale: ci parlerà di sé fingendo di parlare di altro, di una trama, di una storia.
(Totaleu)
«Tante persone sono scontente». Lo ha dichiarato l'eurodeputato della Lega in un'intervista al Parlamento europeo di Strasburgo.