Lo smartworking è la nuova concorrenza fiscale

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Lo smartworking è la nuova concorrenza fiscale
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Grecia, Barbados, Bermuda, Dubai ed Estonia hanno dato il via a iniziative fiscali per attirare i lavoratori agili di tutto il mondo. La pandemia da Covid ha infatti costretto allo smartworking, per evitare il più possibile i contatti sociali. E allora, perché, non lavorare da una spiaggia? Per il momento le scelte sono abbastanza limitate, dato che solo 5 Paesi hanno deciso di introdurre misure ad hoc per attirare questo tipo di lavoratori. E molti di loro puntano ad avere sul proprio territorio solo persone con un determinato reddito.

Aborto, il Vaticano si schiera con il governo
Pietro Parolin (Ansa)
Il segretario di Stato, Pietro Parolin, dopo le polemiche per i pro life all’interno dei consultori: «Siamo a favore della vita e di tutti gli strumenti che possano affermarla». Intanto Stefano Bonaccini spara: «Ivg dimezzate in Emilia-Romagna». Ma i numeri dicono altro.
Fdi ora si muove e chiede le dimissioni di Emiliano
Michele Emiliano (Ansa)
  • Il senatore Ignazio Zullo: «Emiliano deve fare un passo indietro». Tommaso Foti attacca: «Come definire chi parla con la malavita e usa i contatti coi giudici per avere notizie riservate?». Dem e M5s muti. Ufficiale: Consiglio regionale rimandato fra le proteste dell’opposizione.
  • Europee: Matteo Renzi ed Emma Bonino alleati. Elly Schlein verso la decisione. Oggi e domani voto in Basilicata.

Lo speciale contiene due articoli.

Emiliano si mette a sfidare i giudici: «Parlo soltanto se mi convocano»
Michele Emiliano (Ansa)
  • Il governatore, che non si è espresso pubblicamente, ai suoi collaboratori ha detto che rivelerà la fonte delle informazioni riservate sull’inchiesta contro Alfonso Pisicchio «se e quando me lo chiederà la Procura».
  • Le audizioni sugli scandali pugliesi partiranno a fine mese. Serve più tempo all’indagine sullo scioglimento del Comune di Bari: la decisione rischia di arrivare dopo le elezioni.

Lo speciale contiene due articoli.

L’asse Israele-sunniti cruciale nel Mar Rosso
Navi da guerra della marina israeliana nella città portuale di Eilat sul Mar Rosso (Ansa)
Dopo la duplice prova di forza contro gli ayatollah, il governo di Benjamin Netanyahu ha ritrovato una insperata convergenza tra le fazioni anti sciite della regione, persino a Gaza. Un trampolino per cercare di ridurre l’influenza degli Houthi nello snodo commerciale.
Le Firme

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