«Onorato per i marittimi italiani». La promessa dell'armatore Vincenzo Onorato di creare occupazione per il bene di tutti i lavoratori del mare del nostro Paese è ben impressa sullo scafo della sua nuova motonave, la Maria Grazia Onorato. «Quella dei marittimi italiani è una mia battaglia da sempre e con questa nuova nave daremo lavoro a tutti quei marittimi che oggi si trovano senza un'occupazione», ha ribadito Onorato che ha sottolineato come «con questa nuova nave il gruppo darà lavoro a 30 italiani». Il varo della Maria Grazia Onorato è avvenuto oggi nei cantieri di Flensburg, la cittadina tedesca situata sul confine con la Danimarca, dove la famiglia di armatori ha costruito quella che sarà «la più grande nave a viaggiare sulla tratta Genova Livorno Catania». «Un ulteriore sforzo della famiglia», ha sottolineato Achille Onorato, «che guarda con speranza all'espansione delle autostrade del mare». La motonave, che toglierà 4,2 chilometri di ingorghi stradali di tir, non solo sarà la più grande del mediterraneo ma anche la più green grazie a una tecnologia in grado di ridurre le emissioni e non inquinare.
«Onorato per i marittimi italiani». La promessa dell'armatore Vincenzo Onorato di creare occupazione per il bene di tutti i lavoratori del mare del nostro Paese è ben impressa sullo scafo della sua nuova motonave, la Maria Grazia Onorato. «Quella dei marittimi italiani è una mia battaglia da sempre e con questa nuova nave daremo lavoro a tutti quei marittimi che oggi si trovano senza un'occupazione», ha ribadito Onorato che ha sottolineato come «con questa nuova nave il gruppo darà lavoro a 30 italiani». Il varo della Maria Grazia Onorato è avvenuto oggi nei cantieri di Flensburg, la cittadina tedesca situata sul confine con la Danimarca, dove la famiglia di armatori ha costruito quella che sarà «la più grande nave a viaggiare sulla tratta Genova Livorno Catania». «Un ulteriore sforzo della famiglia», ha sottolineato Achille Onorato, «che guarda con speranza all'espansione delle autostrade del mare». La motonave, che toglierà 4,2 chilometri di ingorghi stradali di tir, non solo sarà la più grande del mediterraneo ma anche la più green grazie a una tecnologia in grado di ridurre le emissioni e non inquinare.
Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni (Ansa)
Sulla sentenza con cui la Corte dei Conti ha bocciato il Ponte sullo Stretto ci sono le impronte digitali di quella parte della magistratura che si oppone a qualsiasi riforma, in particolare a quella della giustizia, ma anche a quella che coinvolge proprio i giudici contabili.
Ansa
Il provvedimento, ora al Senato dopo l’ok della Camera, mira a introdurre misure più garantiste per i pubblici amministratori e a fissare un tetto per gli eventuali risarcimenti. Anche in questo caso, l’Anm contabile frigna.
Il clochard ha anche minacciato gli agenti. Silvia Sardone (Lega): «Sala ha nulla da dire?».
Guido Carlino, presidente della Corte dei conti (Ansa)
I magistrati «dei numeri», a fine carriera, possono arrivare a prendere emolumenti da nababbi e pure arrotondare con incarichi esterni. Il loro capo fu nominato da Giuseppe Conte.






