2023-11-14
«No al trattato pandemico dell’Oms»
Tedros Adhanom Ghebreyesus (Ansa)
Parte una raccolta firme con cui si chiede al governo di non sottoscrivere l’accordo, che porterebbe a cedere la sovranità sanitaria all’ente finanziato da Big Pharma.L’associazione LaSenesina ha lanciato un appello a «tutti i gruppi, movimenti e singoli individui liberi e pensanti» affinché manifestino al governo la loro opposizione al nuovo trattato pandemico dell’Organizzazione mondiale della sanità. Si tratta di un accordo in fase di negoziazione che, se accettato, potrebbe comportare la cessione della sovranità sanitaria a un’organizzazione internazionale, l’Oms, di ormai dubbia trasparenza. L’idea di un accordo globale sulle pandemie nasce nel pieno dell’emergenza Covid, a novembre del 2020, su proposta del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. I lavori sono poi ufficialmente iniziati nel febbraio del 2022, quando è stato istituito ad hoc l’Organo negoziale intergovernativo (Inb) sotto l’egida dell’Organizzazione mondiale della sanità. Dopo mesi di consultazioni e raccolta di idee da parte degli Stati membri, nel luglio del 2022 l’Inb ha deciso di sviluppare un accordo sotto l’articolo 19 della Costituzione dell’Oms. Esso comprende elementi legalmente vincolanti. Un esempio significativo di accordo nato sotto il cappello dell’articolo 19 è la Convenzione quadro dell’Oms per il controllo del tabacco (Fctc), un trattato internazionale che mira a proteggere la salute delle persone riducendo la diffusione del consumo di tabacco e limitando l’esposizione al fumo passivo. Nel febbraio 2023 ha inizio la fase formale di negoziazione dell’Inb, dopo che nel dicembre del 2022 era stata presentata la «bozza zero» (Zero draft) del progetto. L’obiettivo dell’Oms, adesso, è chiudere i lavori entro la prossima Assemblea mondiale della sanità che si terrà a maggio dell’anno prossimo. L’associazione LaSenesina ha invitato i cittadini a manifestare al governo la volontà di non sottoscrivere tale accordo. Secondo il comunicato rilasciato sarebbe in vigore, per questo trattato, il sistema dei silenzio-assenso: se uno Stato membro non si sottrae esplicitamente, viene automaticamente considerato parte dell’accordo. Nel testo dell’appello, che da indicazioni dovrebbe essere inviato dai singoli alle email istituzionali di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini (metodo operativamente discutibile), si evidenziano tre principali motivi di opposizione all’adesione. Il primo è la natura opaca dell’Oms, ormai largamente finanziata dal settore privato. La fondazione di Bill Gates è infatti il secondo contributore dell’ente dopo gli Stati Uniti, ma anche Big Pharma rientra tra le fila dei donatori. Da qui deriva il secondo motivo di preoccupazione, ovvero che l’ente internazionale deputato alla tutela della salute di tutti sia, de facto, al servizio di interessi privati. Il conflitto di interessi, dopotutto, è evidente. Il terzo punto è che l’adesione al trattato comporterebbe la cessione della sovranità sanitaria. Se fosse vero, ciò porrebbe dei seri interrogativi su questioni come la tracciabilità o un ipotetico green pass mondiale. La mail di diffida esprime pertanto dubbi sulla fiducia nei confronti di realtà come l’Oms, l’Ema e l’Fda, che prendono decisioni sulla salute pubblica mentre «l’attività di tali enti è finanziata, direttamente o indirettamente, dall’industria del farmaco».Da qui a maggio del 2024 c’è ancora tempo e, in linea teorica, si potrebbe ancora negoziare un miglioramento del testo. Sul sito del Consiglio europeo c’è scritto chiaramente che, «una volta approvato, lo strumento sarà giuridicamente vincolante e basato sulla costituzione dell’Oms». Visti i risultati con le precedenti cessioni di sovranità a organi sovranazionali, forse è il caso, questa volta, di prestare attenzione.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.