Il giornalista: «Se i democratici riconquisteranno il Congresso nel 2026, non escludo un impeachment per il presidente. Lo scontro con Musk nasce perché il tycoon non ha voluto tagliare pensioni e sanità».
Dopo la crisi finanziaria del 2008, la Cina avrebbe potuto correggere il suo modello orientato all’export, sostenendo reddito e consumi. Invece ha puntato sugli investimenti immobiliari, finiti presto fuori controllo.
La produzione manifatturiera di Pechino resta sovradimensionata rispetto alla domanda interna. Se gli Usa cedono su Taiwan perdono le chiavi del Pacifico.
L’alta tecnologia è un volano di sviluppo, ma ha anche valenza strategica. Per questo il governo ha deciso di scommetterci. Accettando qualche «effetto collaterale».