2024-07-06
Il muro magiaro separa Salvini da Tajani
Matteo Salvini e Antonio Tajani (Ansa)
Il leader FI: «Nuovo gruppo irrilevante». Il leghista: «Vedremo». L’aeroporto di Malpensa intitolato al Cav.Un faccia a faccia che è proseguito a livello virtuale per tutta la giornata. Anche quando i due contendenti si sono avvicendati sul palco del «Forum masseria» a Manduria, senza però confontare direttamente le proprie abilità dialettiche. Stiamo parlando dei due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, le cui divergenze su una serie di temi stanno tenendo banco da settimane. In cima alla lista, notoriamente, c’è l’Europa, che vede la premier Giorgia Meloni impegnata in una difficile trattativa con una maggioranza in declino che vorrebbe estrometterla dai giochi a dispetto della rilevanza del nostro paese e dell’indebolimento dell’asse Ppe-Pse-Liberali. In questo frangente, Tajani caldeggia l’accordo tra Meloni e Ursula von der Leyen, a dispetto delle forti critiche lanciate dal presidente del Consiglio ai «caminetti» Ue nel corso dell’ultima informativa parlamentare prima del Consiglio Ue. Salvini, invece, vorrebbe portare Meloni a promuovere assieme a lui un vasto schieramento conservatore, capace di riproporre a Bruxelles la fortunata formula del centrodestra italiano che - come ha ricordato la stessa Meloni - anche in Francia comincia a fare breccia. Le posizioni dei due, pertanto anche ieri in Puglia sono apparse molto distanti, e alla questione europea bisogna aggiungere anche la polemica delle ultime ore sulla proposta leghista di abolizione del canone Rai e di innalzamento del tetto per la raccolta pubblicitaria del servizio pubblico, fortemente criticata da Tajani in quanto vessatoria per Mediaset. Tornando all’Europa, Tajani ha aperto le ostilità con Salvini sminuendo la portata dell’operazione che il leader ungherese Viktor Orbán sta conducendo per formare a Strasburgo un gruppo di Patrioti, che molto probabilmente inccasserà l’adesione di Salvini e ieri ha fatto registrare quella importantissima del leader spagnolo di Vox Santiago Abascal. Per il ministro degli Esteri si tratta di «un gruppo ininfluente perché nessuno vuole poi discutere con loro, ancora non è neanche ufficialmente formato perché non c’è il numero di nazionalità sufficiente per formare un gruppo politico al Parlamento europeo, in questo momento è un progetto politico». «Il PiS polacco», ha aggiunto, «resta nei Conservatori, che continuano a essere anche con l’uscita di Vox la terza forza politica al Parlamento europeo, la prima è il Ppe, la seconda i Socialisti, la terza i Conservatori e la quarta i liberali di Renew». Tajani ha però aggiunto che questi movimenti non pregiudicano la coesione del governo italiano, perché «l’Europa è diversa dall’Italia e la nostra è una coalizione politica, a differenza di quella della sinistra che è una coalizione elettorale».Qualche minuto dopo, sullo stesso palco, è giunta le replica di Salvini: «Stiamo prendendo seriamente in considerazione», ha affermato, «la possibilità di quello che può essere il terzo gruppo europeo. Ho letto che l’amico Tajani ha definito che il nuovo gruppo dei patrioti è ininfluente e irrilevante. Io aspetterei metà luglio per verificare chi è irrilevante e chi è rilevante». Impietoso il giudizio su Ursula von der Leyen, per la quale invece Tajani ha sperato che possa arrivare il voto positivo di Ecr: «Chiedere alla presidente von der Leyen, che è causa di molti problemi, di risolverli è come insistere con un allenatore scarso sperando che ti porti in Champions. La vedo complicata. Al di là degli equilibri politici nel governo italiano che non cambiano», ha aggiunto, «se la Commissione nasce male, come pare stia nascendo, non ha vita lunga ed è un problema». Infine, da ministro delle Infrastrutture, Salvini ha fatto un annuncio che in questo caso ha suscutato la gioia di Tajani: «Proprio in queste ore il consiglio di amministrazione dell’Enac ha approvato la richiesta di Regione Lombardia presentata l’anno scorso di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi».
Jose Mourinho (Getty Images)