2024-02-20
Mirafiori spalanca le porte ai cinesi
L’ad di Stellantis Carlos Tavares (Ansa)
Voci sulla possibile costruzione nell’impianto Stellantis delle macchine a basso costo del partner Leapmotor. L’ad Carlos Tavares ci crede: «Un’occasione da sfruttare».Combattere la concorrenza è il pilastro del fare impresa ma c’è chi ha sovvertito questa regola e ai competitor apre le porte e li fa «sedere» a casa propria. È il paradosso a cui è arrivata l’industria dell’auto europea. E Stellantis non fa eccezione. Secondo quanto riporta il sito specializzato Automotive News, il gruppo starebbe valutando la possibilità di assemblare nello stabilimento di Mirafiori, i veicoli elettrici del partner cinese Leapmotor. La fabbrica simbolo dell’ex Fiat, del miracolo economico italiano del dopoguerra apre le porte al più agguerrito concorrente del mercato delle auto elettriche. A far scattare i sospetti su questa strategia è stata una dichiarazione dell’amministratore delegato Carlos Tavares che parlando in occasione della presentazione della trimestrale, della partnership con la società cinese, non ha escluso la possibilità che Leapmotor venga a produrre in Italia «se ci fosse un business case adeguato». Poi: «Dipende da noi, dalla nostra competitività su costi e qualità. Starebbe a noi cogliere questa opportunità».Un portavoce di Stellantis ha confermato solo le frasi di Tavares, ma non ha commentato le ulteriori indiscrezioni sulla fabbrica torinese. Il gruppo, infatti, starebbe solo valutando il modo di produrre «in modo redditizio» i modelli Leapmotor. La società cinese, secondo Automotive News, potrebbe costruire nello storico stabilimento di Torino 150.000 veicoli elettrici a basso costo all’anno (il settore di punta), che sarebbero venduti dai concessionari europei di Stellantis. La produzione delle auto Leapomotor in Italia dovrebbe iniziare già nel 2026 o 2027 e potrebbe aiutare Stellantis a raggiungere l’obiettivo, concordato con il governo italiano, di aumentare la produzione del gruppo nel Paese a un milione di veicoli entro la fine del decennio, rispetto ai 750.000 dello scorso anno. In questo modo Stellantis si metterebbe anche al riparo dalla critiche di non sfruttare a pieno gli stabilimenti. Leapmotor nel 2022 ha sfornato in Cina 111.000 veicoli elettrici di prossimità urbana, il 73% di quanto si attendeva di vendere, con una perdita di circa 4.000 dollari a vettura. Stellantis aveva detto che il target di produzione in Italia dipende da diversi fattori, tra cui gli incentivi statali per l’acquisto di auto, lo sviluppo della rete delle ricariche e la riduzione dei costi energetici.Il marchio cinese, nato nel 2015 è specializzato in modelli elettrici ma soprattutto di versioni EREV, ovvero vetture dotate di un piccolo motore termico che ricarica la batteria e ne aumenta l’autonomia, in molti casi anche sopra i 500 km. A differenza delle ibride plug-in, la trazione avviene con il motore elettrico, mentre il termico entra in azione quando il livello di energia è basso, consentendo di rinviare la sosta alle colonnine.Oggi a Mirafiori si producono la 500 elettrica e le Maserati GranCabrio, GranTurismo e la Maserati Levante che però finirà il 31 marzo. Il suo erede, un Suv elettrico di segmento E, sembra destinato a Cassino. Inoltre, alla fine del 2026 dovrebbe terminare anche la produzione della 500 elettrica. La sua sostituta dovrebbe essere realizzata in un altro impianto europeo.L’arrivo dei cinesi a Mirafiori è un passo in avanti nella penetrazione dell’automotive Made in China in Europa. E Bruxelles tace. Dopo l’annuncio della presidente della Commissione Ursula von der Leyen di un’inchiesta su presunti aiuti di Stato di Pechino al settore dell’automotive, sui quali non si è saputo più nulla, il tema dell’offensiva cinese ai danni dell’industria europea, pare essere stato accantonato.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.