2022-12-20
Maria Mulas in mostra a Milano. Ritratti di fine Novecento
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Liz Tylor, Valentina Cortese, Franco Zeffirelli e Anna Falk ©Maria Mulas.
Dalla «A» di Claudio Abbado alla «Z» di Franco Zeffirelli, le sale dell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale ospitano (sino all’8 gennaio 2023) una selezione di ritratti provenienti dall’immenso archivio della fotografa Maria Mulas che, degna erede dell’altrettanto celebre fratello Ugo, ha saputo immortalare con straordinaria sensibilità i protagonisti della Milano dell’ultimo trentennio del Novecento.Milano. La città più cosmopolita d’Italia. Vivace, produttiva, creativa. A suo modo accogliente. Moda, editoria, industria, cultura, design. A Milano c’è tutto, Milano contiene tutto. Passato e presente. Luci e ombre. E grandi personalità. Nomi che le hanno dato lustro e contribuito alla sua grandezza. Talenti nativi o d’adozione, giunti da tutta Italia e dal mondo. Una fotografa (e pittrice), Maria Mulas, origini sarde e un cognome importante, Milano l’ha amata (e continua ad amarla) a tal punto da ritrarne tutti (o quasi) i «protagonisti» : artisti, galleristi, stilisti, designer, architetti, attori, scrittori, giornalisti, industriali. Uomini e donne. Il suo sterminato archivio, di ritratti celebri ne custodisce più di 500. Intensi e spontanei, mai artefatti. Tutti in bianco e nero. Tutti realizzati negli ultimi trent’anni del XXesimo secolo. 1970, 1980, 1990. Dagli anni di piombo alla Milano da bere. Maria Mulas, che il mondo l’ha girato in lungo e in largo, ha fatto del capoluogo meneghino il suo epicentro, il suo osservatorio privilegiato. Ne ha colto l’anima più profonda e vera e di Milano ne è diventata «l’occhio». Krizia, Miuccia Prada, Carla Fracci, Gae Aulenti, Roberto Calasso, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Giorgio Strehler, Ornella Vanoni, Liz Taylor, Lea Vergine, Luigi Veronesi, Giorgio Armani, Gianni Versace, Andy Warhol. E altri. Ancora tanti, illustri, carismatici altri. La Mulas li ha conosciuti, frequentati, ritratti. A Palazzo Reale, sino a gennaio 2023, in un percorso espositivo curato da Andrea Tomasetig e diviso in sei sezioni - Architettura e Design; Arte; Letteratura e Editoria; Moda; Arti dello Spettacolo; Milano cosmopolita e Maria nel mondo - è possibile ammirare ben 100 di questi scatti dalla grande potenza narrativa, una sequenza rsignificativa di personalità che hanno incarnato (e incarnano) gran parte della cultura italiana e del made in Italy. Difficile stabilire quale sia il ritratto migliore, ma sicuramente da segnalare il magnifico primo piano di Marcello Mastroianni; Galleria Vittorio Emanuele «riflessa» nel volto di Dario Fo; il profilo di Lia Venere; un Alberto Moravia fiero e pensieroso. Anche se il ritratto che predomina su tutti è quello di Milano, la vera protagonista di una stagione irripetibile...Come ha dichiarato il Sindaco Giusepe Sala « Maria Mulas è nata a Manerba del Garda, ma ha sempre conservato un legame indissolubile e stimolante dal punto di vista creativo con Milano, città dove si è trasferita in giovane età e a cui ha legato tanta parte del suo lavoro; questo rapporto di affetto e di sintonia emerge e traspare in tutta la sua intensità in questa esposizione Maria Mulas. Milano, ritratti di fine '900 è una straordinaria panoramica dei protagonisti della nostra storia recente, ma è anche un’occasione per elevare la città stessa al ruolo di protagonista: è Milano il « filo rosso » che unisce volti ed esperienze diverse, che acquistano vita e spessore nei ritratti inimitabili di Maria Mulas».