Le mani dei clan africani dietro i traffici dalla Libia

Le mani dei clan africani dietro i traffici dalla Libia
Ansa
  • Le indagini svolte in tutto il Paese dimostrano che le gang nigeriane sono sempre più pericolose: controllano smercio di droga e prostituzione sfruttando i clandestini sbarcati. Con il rischio che si infiltrino estremisti islamici.
  • La tratta è organizzata dall'Italia con reti di complicità che arrivano nei villaggi. Le Ong nel Mediterraneo di fatto fungono da ponte. Nei centri d'accoglienza operano le cosche.

Lo speciale contiene due articoli

«La vita dei bimbi tagliata in due dalle separazioni in tribunale»
Nel riquadro, Marcella Parise (IStock)
La psicoterapeuta Marcella Parise: «I figli son sempre più strumento di vendetta tra ex. Mentre le toghe si sentono come Salomone: dividono a metà il loro tempo. In nome della bi-genitorialità».
L’uomo macchina del «sistema» pronto a svelare la chat di Emiliano
Michele Emiliano (Imagoeconomica)
Ha chiesto di essere sentito il fratello dell’assessore Pisicchio, arrestato per corruzione.
La Schlein si mette nel simbolo, il Pd la molla
Romano Prodi e Elly Schlein (Imagoeconomica)
Confermata la candidatura del segretario che vuole inserire il suo nome nel logo del partito. Da Provenzano fino a Cuperlo fioccano i «no». Prodi: «Ferita alla democrazia». La scelta passa alla segreteria. Affluenza bassa in Basilicata: le urne chiudono oggi alle 15.
Giovanni Donzelli: «Inutile riesumare Berlinguer. Sulla morale il Pd deve tacere»
Giovanni Donzelli (Imagoeconomica)
Il responsabile organizzativo di Fdi: «Dalla Salis candidata ai soldi di Soros, fino a Emiliano che parla ai boss: la sinistra non dia lezioni. Conte? Re del trasformismo».
Le Firme

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