
Maurizio Tramonte, condannato per l’attentato di Piazza della Loggia, accusa il colonnello dell’Arma che lo interrogava: «Inventavo episodi inverosimili su sua richiesta». L’ufficiale è sotto accusa per le immagini hot inviate a Donatella Di Rosa.
Minacciarono un «pappone» con la bara: arrestati. Ma il potere di questa mafia è sottovalutato e gode della connivenza di Pechino.