
Lucia Azzolina (Ansa)
Non ci sono i banchi, non ci sono gli insegnanti, ma la chiamano scuola. Sì, il bilancio del primo giorno di lezione in 13 regioni su 20 (sette hanno deciso di rinviare l'apertura degli istituti) può essere sintetizzato così. Gli studenti hanno fatto il loro ingresso nelle aule, come da previsioni, ma spesso le hanno trovate deserte, perché i docenti non c'erano. Un dato preciso di quanti ne manchino non esiste, perché il ministero, onde evitare la rappresentazione di una débâcle, si è ben guardato dal fornirlo. Tuttavia, per capire quale sia la situazione sono sufficienti i resoconti in alcune aree.