2024-02-21
Lorenzo Lotto e i maestri del Cinquecento bresciano in mostra alla Pinacoteca Tosio Martinengo
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Alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, sino al 7 aprile 2024, una mostra di «incontri e dialoghi immaginari» fra cinque straordinarie opere di Lorenzo Lotto e quelle dei più noti maestri bresciani del Cinquecento: Savoldo, Romanino e Moretto. Tiziano, innanzitutto. E poi Bellini, Veronese e Tintoretto. Cinque nomi che, da soli, «Sono » il Rinascimento veneziano. Artisti sommi e grandi personalità: quella del Vecellio la più forte, la dominatrice. Se non piaci a Tiziano, nella Venezia del Cinquecento non hai scampo. Se non sai tenergli testa, meglio che lasci la Serenissima, anche se sei un artista giovane e talentuoso, ma - purtroppo - anche troppo sensibile. Proprio come Lorenzo Lotto (Venezia, 1480- Loreto, 1556), che di talento ne aveva da vendere e altrettanto ne possedeva in sensibilità. Meno forte ed agguerrito di quel filibustiere che era Jacopo Robusti detto il Tintoretto, Lotto fu letteralmente schiacciato dall’egemonia di Tiziano e, per questo, preferì lasciare la sua città per luoghi più periferici e tranquilli: fu così che Bergamo e le Marche divennero le sue terre adottive. A Venezia, solo qualche raro, sporadico ritorno.Artista sensibile, capace di parlare ai sentimenti come pochi altri, Lotto è - per dirla con Vittori Sgarbi - un «pittore dell’anima», un’artista che parla « di » e «all’» anima e che, nei personaggi che ritrae, rispecchia tutta la sua tormentata interiorità: formidabile ritrattista, Lotto dipinge figure vere e cariche di umanità e, psicologo ante litteram, arriva e ne svela l’essenza. E per questo è considerato un artista di grande modernità, perché Lotto (non a caso rivalutato nel ’900, il secolo della psicanalisi) sa parlare al nostro tempo e alla nostra sensibilità di uomini moderni.La Mostra A questo grande artista, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia dedica un’importante mostra - quella che chiude il grande ciclo espositivo di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023 - che immagina Lorenzo Lotto «in dialogo» (termine un po’inflazionato, ma, in questo caso, necessario…) con i grandi protagonisti del ‘500 bresciano: Lorenzo Lotto. Incontri immaginati il titolo dell’esposizione, e il percorso espositivo lo rispecchia alla perfezione. Lotto è il fulcro e gli «incontri immaginati» sono quelli con Savoldo (1480 circa- post 1548), Romanino (1484 circa - 1566) e Moretto (1492-1495 circa - 1554): al di là di quelli che, effettivamente, possono essere stai gli incontri reali fra questi artisti - tutti attivi nei territori della Serenissima - ad accomunarli, nella loro arte, lo stesso uso della luce, i gesti, il colore, i temi, alcune soluzioni stilistiche, un modo di fare pittura che ha trovato nella rappresentazione delle figure trasposizioni sempre personali e di grande umanità. E basta aggirarsi fra le sale della Pinacoteca per rendersene conto... Fra le opere in mostra, oltre ai cinque capolavori firmati Lorenzo Lotto (da citare, in primis, l’ Adorazione dei pastori, conservata proprio alla Pinacoteca Tosio Martinengo), di straordinaria bellezza la Pala di San Domenico del Romanino,la Pala delle Grazie del Moretto e l’Adorazione dei pastori di Savoldo.«Quello proposto da Lorenzo Lotto. Incontri immaginati – ha dichiarato Laura Castelletti, Sindaca di Brescia - è un percorso espositivo di grande interesse, capace di mettere in luce il profondo legame tra Bergamo e Brescia attraverso la straordinaria stagione pittorica che ha contraddistinto le due città nell’età del Rinascimento… il confronto tra gli stili, le idee e i capolavori di Lorenzo Lotto e dei bresciani Savoldo, Moretto e Romanino riesce a restituirci un’immagine nitida dell’identità culturale di Brescia e di Bergamo, città accomunate dalla plurisecolare appartenenza alla Serenissima Repubblica di Venezia».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.