2023-02-19
L’Ohio lasciato solo dopo il disastro rischia di far deragliare Biden
A 15 giorni dall’esplosione del treno pieno di cloruro di vinile, la crisi ambientale e sanitaria nello Stato chiave per le presidenziali imbarazza la Casa Bianca. Malori tra i residenti, ma gli aiuti sono partiti soltanto ora.Non sono solo gli ufo e i documenti classificati a preoccupare Joe Biden. Il presidente americano rischia, infatti, di essere travolto da una crisi ancora più grave: la malagestione del disastro ferroviario verificatosi il 3 febbraio a East Palestine (in Ohio), quando un treno con a bordo cloruro di vinile è deragliato. L’area circostante era stata inizialmente evacuata, mentre venivano condotti la combustione e il rilascio controllati delle sostanze tossiche.Ai residenti era stato permesso di tornare nelle proprie abitazioni a partire dall’8 febbraio, dopo che un’analisi dell’aria non sembrava aver dato dei risultati preoccupanti. Eppure la situazione resta allarmante. L’altro ieri, Cnn ha riferito che alcuni abitanti locali «affermano di aver sviluppato eruzioni cutanee, mal di gola, nausea e mal di testa dopo essere tornati a casa questa settimana, e temono che questi nuovi sintomi siano correlati alle sostanze chimiche rilasciate dopo il deragliamento». Inoltre, secondo il Washington Post, svariati residenti «affermano di aver ricevuto informazioni contrastanti e incomplete sulla sicurezza dell’aria e dell’acqua potabile».Cresce, intanto, la frustrazione degli abitanti locali che si sentono abbandonati dal governo federale. Basti pensare che il segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, ha atteso ben dieci giorni prima di parlare pubblicamente di questa crisi. E, quando lo ha fatto, ha tentato lo scaricabarile sull’amministrazione Trump, rea - a suo dire - di aver abrogato una normativa sui treni nel 2018, che avrebbe potuto evitare la catastrofe del 3 febbraio.Ci sarebbe, tuttavia, da chiedersi per quale ragione l’amministrazione Biden, che è in carica da gennaio 2021, non abbia ripristinato tale normativa. Senza trascurare che, nei primi due anni di presidenza, l’attuale Casa Bianca ha potuto anche contare su un Congresso interamente a maggioranza dem. E comunque, secondo Politifact, se anche quella norma fosse stata in vigore, non sarebbe stata applicabile al convoglio deragliato in Ohio, «perché non era classificato come treno merci ad alto rischio».Non solo. A proposito di ritardi, la prima visita a East Palestine di un alto funzionario dell’attuale amministrazione statunitense dopo il disastro ha avuto luogo soltanto 16 febbraio, quando si è finalmente recato in loco il direttore dell’Epa Michael Regan. Infine, secondo The Hill, solo venerdì sera la Federal emergency management agency (Fema) ha acconsentito a inviare risorse federali nell’area del deragliamento: per giorni questa agenzia, la cui attuale direttrice Deanne Criswell è stata nominata da Biden nel 2021, aveva negato assistenza, sostenendo che quella tipologia di disastro non rientrasse nelle proprie competenze. A pensar male, qualcuno potrebbe ipotizzare uno sgarbo al governatore dell’Ohio, Mark DeWine, che è repubblicano. E comunque, nei giorni scorsi, a esortare la Fema all’azione era stato anche il senatore dem dello Stato, Sherrod Brown.La Casa Bianca sta difendendo la sua gestione della crisi. Peccato che i parlamentari americani la pensino diversamente. I senatori repubblicani, Marco Rubio e JD Vance, hanno chiesto conto a Buttigieg della sicurezza ferroviaria. Rubio ha, inoltre, invocato il licenziamento del segretario ai Trasporti. Frattanto sono arrivate bordate anche dall’Asinello. «Abbiamo bisogno di un’inchiesta del Congresso e di un’azione diretta del segretario Buttigieg per affrontare questa tragedia», ha twittato la deputata dem, Ilhan Omar. Particolarmente critico verso i ritardi dell’amministrazione Biden si è mostrato il senatore dem, Joe Manchin.Al di là delle gravi preoccupazioni per la salute dei residenti, questa situazione rischia di avere degli impatti politici nefasti per Biden. Innanzitutto, una gestione così maldestra mette in crisi la retorica dei «competenti» e degli «adulti» che, secondo qualcuno, sarebbero oggi alla Casa Bianca. In secondo luogo, questa situazione evidenzia una vulnerabilità significativa per un presidente che ha sempre detto di voler tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. In terzo luogo, si scorge anche un tema di credibilità internazionale: l’altro ieri, la Cina ha letteralmente dileggiato la Casa Bianca su questa questione. «Gli Usa possono dirci perché sono in grado di vedere il “pallone” a 18.000 metri dal suolo, ma sembra che siano stati ciechi rispetto al fungo atomico tossico di cloruro di vinile sopra l’Ohio», ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin.La malagestione in mondovisione del disastro in Ohio sta indirettamente minando la capacità di deterrenza statunitense nei confronti del Dragone. Insomma, questo quadro complessivo può pesare negativamente sull’eventuale ricandidatura del presidente americano. E anche la stella di Buttigieg, un tempo astro nascente dem, rischia di essersi definitivamente appannata. L’Ohio è, inoltre, uno Stato assai spesso decisivo per conquistare la Casa Bianca: uno Stato che, alle ultime due elezioni presidenziali, ha votato repubblicano. E intanto Donald Trump ha annunciato una visita a East Palestine la prossima settimana. La questione è già entrata in campagna elettorale.
Volodymyr Zelensky (Ansa)