2023-03-24
L’Italia respinge ancora il Mes: prima un mercato unico dei capitali
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
Il ministro Giancarlo Giorgetti dice no alle richieste di ratifica dell’opposizione: rinegoziamo tutto.La ratifica del Mes? Prima occorre definire le regole generali dell’Unione bancaria e del mercato unico dei capitali. Questa, in estrema sintesi, la posizione del governo italiano espressa ieri dal ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che è intervenuto nel pomeriggio al question time in Senato.In risposta al reiterato quesito presentato da Azione-Italia Viva, per bocca questa volta della senatrice Raffaella Paita, sui tempi della ratifica della riforma del Mes, il ministro ha affermato che tale riforma è stata concepita prima degli shock della pandemia e della crisi energetica. Questi eventi, così drammatici, hanno portato ad un nuovo dibattito sulla governance economica europea: «Il tema della riforma del Mes e il suo utilizzo come sostegno comune (common backstop) al Fondo di Risoluzione Unico, dovrebbe essere inquadrato nell'ambito delle discussioni in corso sulla Capital Market Union e sull’Unione bancaria». Questo tassello importante è però fermo per il veto posto da alcuni Paesi, ha fatto notare Giorgetti. «È quindi nell’ambito di una complessiva e articolata riconfigurazione degli strumenti in grado di salvaguardare il mercato comune dalle turbolenze dei mercati finanziari, che dovrà aver luogo il dibattito - anche parlamentare - sulla ratifica delle modifiche al trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità», ha concluso Giorgetti.Il Governo, dunque, tiene il punto e rende un po’ più chiara la sua posizione sul tema della ratifica della riforma Mes. Non si tratterebbe cioè di un diniego pregiudiziale alla ratifica, ma di un discorso di metodo. In sostanza, ha fatto capire ieri il ministro delle Finanze, vanno prima definite le regole relative all’unione del mercato dei capitali e all’unione bancaria, che prevedono l’uso di strumenti come il Meccanismo di risoluzione unico, a sua volta composto dal Comitato di risoluzione unico e dal Fondo di risoluzione unico. Non ha senso ratificare adesso. In assenza della cornice entro cui muoversi, ratificare il Mes a questo punto significherebbe aumentare la confusione normativa all’interno dell’Unione, cosa di cui nessuno sente il bisogno.Il pregio della posizione italiana è di favorire l’allargamento del dibattito al più generale quadro di gestione delle crisi bancarie e di assicurazione dei depositi che ancora non esiste, oltre che al tema dell’Unione dei mercati dei capitali. È questa una materia complessa e ramificata, i cui dossier prendono polvere da anni sulle scrivanie di Bruxelles e delle cancellerie europee.In mattinata, ieri, arrivando a Bruxelles per la riunione del consiglio europeo, la presidente del consiglio Giorgia Meloni, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, aveva sfiorato l’argomento governance economica con un cenno alla proposta italiana di considerare gli investimenti per la crescita economica al di fuori dei vecchi parametri fissi del patto di stabilità (che non cambieranno). Questo per quanto riguarda le politiche fiscali dell’Unione europea. Nel complesso, dunque, l’atteggiamento negoziale del governo italiano è un invito concreto ai partner europei a ragionare prima di tutto sul quadro complessivo.Tutto il contrario, se vogliamo, della sciagurata «logica di pacchetto» portata avanti a suo tempo da Giuseppe Conte, che da presidente del Consiglio negoziò e si disse favorevole alla riforma del Mes in cambio di inesistenti contropartite. Il pacchetto oggetto di scambio che Conte riportò a Roma, infatti, come sappiamo, era vuoto.
Foto @Elena Oricelli
Dal 6 dicembre il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 toccherà 60 città italiane tra concerti, sportivi e iniziative sociali, coinvolgendo le comunità in vista dei Giochi.
Coca-Cola, partner del viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, ha presentato le iniziative che accompagneranno il percorso della torcia attraverso l’Italia, un itinerario di 63 giorni che partirà il 6 dicembre e toccherà 60 città. L’obiettivo dichiarato è trasformare l’attesa dei Giochi in un momento di partecipazione diffusa, con eventi e attività pensati per coinvolgere le comunità locali.
Le celebrazioni si apriranno il 5 dicembre a Roma, allo Stadio dei Marmi, con un concerto gratuito intitolato The Coca-Cola Music Fest – Il viaggio della Fiamma Olimpica. Sul palco si alterneranno Mahmood, Noemi, The Kolors, Tananai e Carl Brave. L’evento, secondo l’azienda, vuole rappresentare un omaggio collettivo all’avvio del percorso che porterà la Fiamma Olimpica in tutta Italia. «Il viaggio della Fiamma unisce storie, territori e persone, trasformando l’attesa dei Giochi in un’esperienza che appartiene a tutti», ha dichiarato Luca Santandrea, general manager olympic and paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola.
Come in altre edizioni, Coca-Cola affiancherà il percorso selezionando alcuni tedofori. Tra i nomi annunciati compaiono artisti come Noemi, Mahmood e Stash dei The Kolors, volti dell’intrattenimento come Benedetta Parodi e The Jackal, e diversi atleti: Simone Barlaam, Myriam Sylla, Deborah Compagnoni, Ivan Zaytsev, Mara Navarria e Ciro Ferrara. La lista include anche associazioni attive nel sociale – dalla Croce Rossa al Banco Alimentare, passando per l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti – a cui viene attribuito il compito di rappresentare l’impegno civile legato allo spirito olimpico.
Elemento ricorrente di ogni tappa sarà il truck Coca-Cola, un mezzo ispirato alle auto italiane vintage e dotato di schermi led e installazioni luminose. Il convoglio, accompagnato da dj e animatori, aprirà l’arrivo della torcia nelle varie città. Accanto al truck verrà allestito il Coca-Cola Village, spazio dedicato a musica, cibo e attività sportive, compresi percorsi interattivi realizzati sotto il marchio Powerade. L’azienda sottolinea anche l’attenzione alla sostenibilità: durante il tour saranno distribuite mini-lattine in alluminio e, grazie alla collaborazione con CiAl, sarà organizzata la raccolta dei contenitori nelle aree di festa. Nelle City Celebration sarà inoltre possibile sostenere il Banco Alimentare attraverso donazioni.
Secondo un sondaggio SWG citato dall’azienda, due italiani su tre percepiscono il Viaggio della Fiamma Olimpica come un’occasione per rafforzare i legami tra le comunità locali. Coca-Cola richiama inoltre la propria lunga presenza nel Paese, risalente al 1927, quando la prima bottiglia fu imbottigliata a Roma. «Sarà un viaggio che attraverserà territori e tradizioni, un ponte tra sport e comunità», ha affermato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Milano Cortina 2026.
Continua a leggereRiduci
Nicola Fratoianni, Elly Schlein e Angelo Bonelli (Ansa)