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Nell’Agenda 2030, spiegata tra gli applausi in classe, c’è l’accesso universale alla «salute sessuale riproduttiva»: cioè l’interruzione di gravidanza. E ci sono aziende che aiutano le dipendenti che vi ricorrono. Ma non quelle che intendono far nascere il loro bambino.
Alberto Contri (Imagoeconomica)
L’esperto Alberto Contri: «Invece di informare, contrappongono buoni e cattivi. Ci dobbiamo sorbire le lezioni di direttori ed editorialisti che hanno dimezzato le vendite dei loro giornali».