La nuova casta serva della Ue

La nuova casta serva della Ue
Ansa
Fino a ieri si poteva dire che in Europa, per via dei suoi conti pubblici, l'Italia era un'osservata speciale. Da oggi, invece, possiamo affermare con una buona dose di preoccupazione che il nostro Paese è un controllato speciale, nel senso che con il nuovo governo è al guinzaglio della Ue e d'ora in poi dovrà obbedire ai comandi che gli verranno impartiti senza neppure discutere. Già, perché se prima i nostri conti pubblici dovevano passare al vaglio degli euroburocrati, i quali potevano permettersi di bocciare una manovra o di suggerire delle modifiche minacciando sanzioni ma alla fine l'ultima parola spettava a noi, ora a decidere la politica economica del nostro Paese sarà direttamente la Ue, che a via XX Settembre, sede del ministero dell'Economia, ha insediato un uomo di sua completa obbedienza. Roberto Gualtieri, il professore di storia che ha sostituito Giovanni Tria nel nuovo governo Conte, è infatti un esponente dell'establishment europeo, un parlamentare del Pd da sempre con le mani in pasta con i vertici di Bruxelles: un uomo loro. (...)
Mattanza sul treno: 11 feriti in Uk
Getty Images

Un caraibico e un nero accoltellano i passeggeri a Cambridge, due sono in pericolo di vita. Il governo per ore non ha rilasciato dettagli sull’etnia degli assalitori.

La pimpante maestrina dalle battutine loffie
Luciana Littizzetto (Getty Images)
Da 20 anni al fianco di Fazio a «Che tempo che fa», la sua comicità è spesso stantia e banale, eppure resta celebrata con un’enfasi un tantinello sopra le righe. Passata dalla cattedra delle scuole medie alla tv, Luciana Littizzetto ha il difetto di tirare bordate pure a gente comune.
Il killer della democrazia si chiama aggressività. Solo la religione può salvarla
Hartmut Rosa (Getty Images)
Secondo il sociologo Hartmut Rosa, l’avversario politico non è più un interlocutore ma un nemico da far tacere. La fede e la Chiesa ci possono aiutare a mantenere la capacità di ascolto.
«Il papà del “No” è un figlio delle correnti»
Luca Palamara (Getty Images)
L’ex magistrato Luca Palamara: «Grosso, leader del comitato anti riforma, mi tira in ballo per il “vecchio sistema opaco” del Csm e dice che è già stata fatta pulizia. Dovrebbe essere più prudente. Probabilmente ignora come siano stati nominati i suoi prossimi congiunti».
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