Chi è in attesa di espulsione va rinchiuso o spedito su un’isola
Ansa
Ci sono criminali che girano indisturbati per l'Italia con il decreto di espulsione in tasca. Andrebbero almeno rinchiusi nei centri per il rimpatrio o resi innocui. Per evitare la litania del «non doveva essere qui».
Gli ultimi dati Abi mostrano che i tassi dei prestiti sono rimasti alti e hanno schiacciato il credito. L’unico dato positivo riguarda le sofferenze delle banche, ai minimi: alle condizioni attuali, infatti, i criteri per «selezionare» i debitori sono più stringenti.
In un recente libro, due tra i principali psichiatri e psicologi del mondo affermano che l’autodeterminazione del proprio sesso implica che «l’altro non ha più posto». E il progresso serve solamente per abolire i limiti.
Il segretario di Stato, Pietro Parolin, dopo le polemiche per i pro life all’interno dei consultori: «Siamo a favore della vita e di tutti gli strumenti che possano affermarla». Intanto Stefano Bonaccini spara: «Ivg dimezzate in Emilia-Romagna». Ma i numeri dicono altro.