2020-08-12
In Europa si torna a volare grazie ai low cost
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Uno studio americano del 2018 dimostra che il rischio di contagio per chi prende un aereo è decisamente basso (in media 1,7 persone infette). Le cinque regole da seguire se si decide di partire. Il decreto del 7 agosto 2020 individua sei elenchi di Paesi e disciplina gli spostamenti da e per l'estero. Via libera agli spostamenti in Europa, quarantena obbligatoria per Giappone, Corea e Australia. Gli Stati Uniti rimangono invece off limits. La capitale spagnola a meno di 100 euro. Regalatevi un'esperienza unica nel cuore di Madrid facendo arte sui tetti oppure fate lezione con un dj a Ibiza. Andata e ritorno a Londra a meno di 200 euro? È possibile grazie a vueling. Approfittate di questo weekend per andare alla scoperta delle opere di Bansky nel quartiere di Shoreditch. Raggiungere l'esclusiva Mykonos costa meno di 300 euro. Tuffatevi nel mare blu della Grecia e andate alla scoperta della sua cucina, famosa in tutto il mondo.Volotea è la prima compagnia low cost a unire città medie e piccole alle capitali europee. E per l'estate 2020 ha deciso di puntare su 40 nuove rotte.Con un video pubblicato su Instagram, Easyjet rassicura i suoi clienti. Ecco perché non dovete avere paura di volare. Lo speciale contiene sei articoli e gallery fotografiche. Un aereo diretto a Oslo ritarda di un minuto e 158 passeggeri finiscono in quarantena. La notizia che ha fatto il giro del web nei giorni scorsi solleva ancora più dubbi sulla sicurezza in volo. Secondo la Texas Medical Association, viaggiare in aereo comporta un rischio di livello sette (a metà tra moderato e alto) mentre secondo uno studio del 2018 - pubblicato sulla rivista Pnas - il pericolo di trasmissione di un ipotetico virus respiratorio su voli che vanno dalle tre alle cinque ore è decisamente basso con una media di 1,7 infetti. Insomma, in soldoni, le uniche persone a rischio sono quelle che si trovano nella fila davanti e in quella dietro alla persona contagiata (ammesso che si mantenga il distanziamento sociale e non ci siano passeggeri nei sedili a fianco). Un «case study» del 24 febbraio scorso ha però evidenziato come, lo scorso gennaio, la presenza di due positivi su un volo di 15 ore (dalla Cina al Canada) non abbia portato al contagio di nessuno dei 350 passeggeri. Il decreto del 7 agosto 2020 ha in ogni caso confermato la proroga fino al 7 settembre delle misure precauzionali minime per contrastare e contenere il diffondersi del virus. E le principali regole da seguire prima di salire a bordo di un aeromobile sono cinque. La prima ha sicuramente a che vedere con la mascherina. La mascherina chirurgica è infatti obbligatori lungo tutto il volo ed è richiesto ai passeggeri di sostituirla ogni quattro ore e dopo aver mangiato e bevuto. In secondo luogo, in aeroporto, così come sull'aeromobile, è necessario seguire le indicazioni degli addetti e i percorsi regolamentati per evitare assembramenti durante l'imbarco, il check-in e i controlli di sicurezza. È poi necessario portare con sé un'autocertificazione per dichiarare di non avere sintomi riconducibili al coronavirus, e di non avere avuto contatti con persone infette nei giorni antecedenti al volo. Firmando l'autocertificazione, il passeggero si impegna inoltre a comunicare alla compagnia aerea e alla sua Asl di riferimento la comparsa di sintomi entro 14 giorni dallo sbarco dall'aeromobile. Al momento della partenza e all'arrivo è obbligatorio sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea attraverso l'utilizzo del termo scanner. Infine, per quanto riguarda il bagaglio a mano ora possibile portare con sé trolley e borsoni da sistemare sulle cappelliere.