2023-06-22
«L’Europa si scalda il doppio rispetto al resto del mondo». Ma lo dicono di tutti i Paesi
L’allarme sul Vecchio continente è in realtà un tormentone riciclato dai media: a turno, ogni Stato ha temperature due o tre volte più alte della media globale. Com’è possibile?«L’Europa è il continente del mondo che si riscalda più rapidamente». Lo dice il rapporto sullo stato del clima in Europa del 2022. Il secondo di una serie annuale, prodotto congiuntamente dall’Organizzazione meteorologica mondiale (emanazione dell’Onu) e dal Servizio sui cambiamenti climatici Copernicus dell’Unione europea. Notizia del 19 giugno 2023. Sarà vero? Qualora lo fosse, non ci sarebbero altre scelte, per noi europei, che proseguire nella lunga e faticosa marcia di abbandono dei combustibili fossili. Questi sarebbero infatti il maggiore indiziato quanto a produzione di anidride carbonica che, sempre secondo una certa vulgata, determinerebbe il riscaldamento climatico antropico. Vale a dire il pianeta si riscalda a causa delle attività umane. Siano esse gli altoforni dell’Ilva di Taranto o lo sventurato bolognese multato di 200 euro a causa del barbecue dai vigili urbani del sindaco Lepore. Ma ripeto la domanda: sarà vero? Fate una cosa: aprite Twitter, se avete tempo da perdere, e digitate nella stringa di ricerca le parole in inglese «twice as fast» vale a dire «due volte più veloce». Vi imbatterete in una vera sequela di orrori. Un’esperienza quasi satanica. Fatevi accompagnare nella lettura da un bravo esorcista. Iniziamo intanto dal citato rapporto secondo cui «L’Europa si riscalda a un ritmo di due volte più veloce rispetto alla media mondiale». Lo conferma sicuro del fatto suo Gianni Silvestrini che, fra i molti incarichi, dichiara di essere direttore scientifico del Kyoto Club. Ma, ci sarebbe un «ma». Secondo l’autorevolissima Bbc «il Canada si sta riscaldando due volte più velocemente rispetto al resto del mondo». Notizia del 3 aprile 2019. Ci sarebbe però anche l’Australia che, riporta il sito Popular Science, si sta riscaldando più velocemente rispetto al resto del pianeta (28 gennaio 2015). Attenzione però perché Greenpeace ci informa che il Medio Oriente ed il Nord Africa si stanno riscaldando, ovviamente, ad un ritmo di due volte più veloce rispetto alla media del pianeta (2 novembre 2022). Ed il problema è che secondo il sito Cna insider, pure Singapore si starebbe riscaldando ad un ritmo pari a due volte più veloce rispetto al resto del mondo (13 gennaio 2019). Va bene dai. Singapore è piccolina. Mica ho scritto la Cina. E ma, secondo il sito Quartz, la Cina si sta riscaldando a un ritmo pari a due volte quello del resto del mondo (23 marzo 2015). Va bene dai, finisce qui. No non finisce qui, perché il Polo Sud si sta riscaldando più velocemente rispetto al resto del mondo. Quanto più veloce? Due volte più veloce? Sbagliato tre volte più veloce. Lo scrive la Cnn il 29 giugno 2020. Ha vinto il Polo Sud. Eh no, non ha vinto il Polo Sud. Vince il Polo Nord che, secondo Reuters, il 15 settembre 2020, si starebbe riscaldando quattro volte tanto rispetto al resto del mondo. Secondo il Guardian (17 gennaio 2017) ci sarebbero purtroppo Stati nel Nord Est degli Stati Uniti che si stanno riscaldando invece più velocemente rispetto al resto del mondo. Ma pure la Svezia si sta riscaldando ad un ritmo che è il doppio di quello del mondo intero. Lo riporta il sito The Local l’ 1 aprile 2019. Il problema è che pure la Norvegia tuttavia si sta riscaldando ad un ritmo di «quasi» due volte più veloce rispetto al resto del mondo. Lo riporta il Norwegian American (15 aprile 2019). Insomma un derby tutto vichingo, che vede staccata di misura la Finlandia. Secondo Inhabitat (1 settembre 2015) si sta ovviamente riscaldando più velocemente rispetto al resto del pianeta. E secondo voi la Russia di Putin non si sta riscaldando più velocemente del resto del mondo? Ma certo che sì. Lo riporta sempre il sito Quartz il 26 agosto 2014. Due volte e mezzo più velocemente rispetto al resto del mondo. Solito autocrate illiberale. Vabbè, direte voi è un problema di quelli del Nord. Mica di quelli del Sud. Eh no. Vi sbagliate. Perché pure in Sudafrica la temperatura cresce due volte più velocemente rispetto al resto del mondo. Lo riporta uno studio di Bob Scholes e Francois Engelbrecht (28 settembre 2021). Sì vabbè, il Sudafrica è piccolo mica abbiamo scritto l’intera Africa. Vi sbagliate perché pure il clima è un problema per l’Africa. Un «tema caldo», è il brillante titolo di Irish Times del 28 novembre 2015. In compenso non ci viene detto a che ritmo cresce in più la temperatura rispetto al resto del mondo almeno. Vabbè, ma ad Est a parte la Cina vista prima? A parte la Cina c’è il Tibet la cui temperatura ovviamente cresce due volte più velocemente rispetto al resto del mondo. Lo riporta il New Scientist il 24 luglio 2007. La Corea del Sud invece supera facendo i fari, mettendo la freccia e suonando il clacson bitonale. Tipo quello di Vittorio Gassman nel film Il sorpasso di Dino Risi. Secondo il Korea.net, lì la temperatura cresce tre volte più velocemente rispetto al resto del mondo (25 febbraio 2015). Sì, ma poi in realtà tutte le montagne in Nord America hanno una temperatura che cresce il doppio rispetto alla temperatura media mondiale. Lo scrive il Pacific Standard il 19 giugno 2017. A queste si aggiunga l’Alaska che secondo Alasknewssource.com (8 agosto 2017) si sta riscaldando più velocemente rispetto al resto del mondo. Di quanto più velocemente? Che domande, due volte più velocemente. Mi fermo qui. Ma ci sarebbero l’Islanda, l’Himalaya, la Spagna, l’Olanda, il Giappone, le cui temperature crescono più velocemente rispetto il resto del mondo. C’è solo una cosa che però non riesco a comprendere. Come fa il mondo intero a riscaldarsi due volte più velocemente rispetto a sé stesso?
Giorgia Meloni al Forum della Guardia Costiera (Ansa)
«Il lavoro della Guardia Costiera consiste anche nel combattere le molteplici forme di illegalità in campo marittimo, a partire da quelle che si ramificano su base internazionale e si stanno caratterizzando come fenomeni globali. Uno di questi è il traffico di migranti, attività criminale tra le più redditizie al mondo che rapporti Onu certificano aver eguagliato per volume di affari il traffico di droga dopo aver superato il traffico di armi. Una intollerabile forma moderna di schiavitù che nel 2024 ha condotto alla morte oltre 9000 persone sulle rotte migratorie e il governo intende combattere. Di fronte a questo fenomeno possiamo rassegnarci o agire, e noi abbiamo scelto di agire e serve il coraggio di trovare insieme soluzioni innovative». Ha dichiarato la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni durante l'intervento al Forum della Guardia Costiera 2025 al centro congresso la Nuvola a Roma.
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