Francesca Micheli, di Takeda Italia, inaugura una nuova sezione dello stabilimento di Rieti. Alle sue spalle, l'ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki (sinistra), e il ministro del Mimit, Adolfo Urso (destra)
Con un piano di investimenti da 350 milioni congiunto con il Mimit, il colosso farmaceutico giapponese raddoppia la capacità produttiva di plasmaderivati.
Secondo lo studio della Confindustria tedesca, fino al 2030 serviranno poderosi investimenti anche pubblici per evitare la decrescita. Strada che porta (con Parigi?) alla rottamazione del Patto di stabilità comunitario.