La decisione degli Stati Uniti di riavvicinare Khalifa Haftar non deve stupire. Non solo perché l'uomo forte della Cirenaica ha vissuto per una ventina di anni in esilio in Virginia ed è stato collaboratore della Cia. Ma anche perché i suoi sforzi antiterrorismo sono in linea con le politiche del presidente Usa Donald Trump.
Recep Tayyip Erdogan (M.Kula/Getty Images)
Appello a Sergio Mattarella perché la Giornata della memoria non sia solo vuota retorica: «Il nostro Paese denuncia i silenzi all'epoca della Shoah, ma intanto tradisce Israele, tace sui crimini di Recep Tayyip Erdogan contro gli armeni, rivendica l'intesa con il regime cinese».
Davide Oldani (Getty Images)
Lo chef ha firmato un appello al governo con 90 colleghi come Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo per chiedere riaperture controllate e riforme fiscali: «Se i locali restano fermi soffrono pure fornitori e contadini. Siamo tutti abbattuti anche a livello psicologico».