La Camera e l'Assemblea Mediterranea discutono di Fintech

La Camera e l'Assemblea Mediterranea discutono di Fintech
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Il prossimo 8 luglio, a partire dalle ore 15, si terrà la conferenza dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, dal titolo «Post-Covid Economic Recovery and support to SMEs, Fintech, Venture Capital and Start-Ups». L’evento è organizzato con il supporto dell’On. Giulio Centemero, capogruppo Lega della commissione Finanze presso la Camera dei Deputati e Co-chair del Panel economico sugli Investimenti e il Commercio dell’organizzazione stessa, e della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, Innexta – Consorzio Camerale Credito e Finanza e la società Noesi.
«Le pmi e le startup nelle regioni euromediterranee e del Golfo incontrano ostacoli critici nell'accesso ai mercati finanziari a causa dell’assenza di quadri legislativi armonizzati, asimmetrie di informazioni e dalla mancanza di trasparenza. Dopo l’evento dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) tenutasi a Milano il 4 luglio dell’anno scorso dal titolo Mercati dei capitali alternativi per la crescita economica nel Mediterraneo, l’APM e il suo gruppo di esperti sugli investimenti commercio nel Mediterraneo, hanno deciso di proseguire il dialogo e realizzare uno dei progetti presentati in quell’occasione, lo "Start Up Market". Quest’ultimo che riguarda in particolare lo sviluppo di una piattaforma digitale che consenta a imprenditori, start-up e investitori di incontrarsi» così l’on. Giulio Centemero, moderatore dell’evento.
In considerazione delle restrizioni ai viaggi internazionali nella presente fase Covid-19, l’evento non si terrà fisicamente come lo scorso anno presso la prestigiosa sede di Borsa Italiana, ma sarà virtuale. Tuttavia, sarà comunque garantito un alto livello di interlocuzione ed un’operativa che proseguirà poi con l’attivazione di working tables che andranno ad approfondire e sviluppare le tematiche all’ordine del giorno.
Il programma dell’evento, suddiviso in due momenti, prevede nella prima sessione dal titolo «Policies and economic measures for a swift recovery», l’intervento di S.E. Rania Al-Mashat, Ministro della Cooperazione Internazionale dell’Egitto, On. Liam Byrne, Presidente del Network Parlamentare sulla Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, On. Margarida Marques, Membro del Parlamento Europeo, Vice-presidente della Commissione Bilancio e Membro della Commissione sugli Affari economici e Monetari, Dott.ssa Isabelle Durant, Vice Segretario Generale dell’UNCTAD, Dott. Raffaele Jerusalmi, Presidente di Borsa Italiana.
La seconda sessione della conferenza sarà dedicata alle misure necessarie a sostenere la ripresa economica nella fase post-Covid 19. Contribuiranno alla sessione vari interlocutori di alto livello internazionale et italiano, tra cui Dott. Sufyan Al-Issa, Regional Head of Operations per il Medio Oriente e Nord Africa dell’International Finance Corporation, presso il Gruppo della Banca Mondiale, Dott. Enrico Resmini, Amministratore Delegato del Fondo Nazionale Innovazione della Cassa depositi e prestiti, Dott. Ayman Sejiny, Amministratore Delegato della Islamic Corporation for the Development of the Private Sector, Dott. Massimo Falcioni, Amministratore Delegato di Etihad Credit Insurance degli Emirati Arabi Uniti, Prof. Alberto Dell'Acqua, Presidente di Italgas. Parteciperanno anche i rappresentanti di UNIDO e del Consiglio Mondiale dei Viaggi e del Turismo.
«La riunione rappresenta un’opportunità unica per tutti i paesi dell’area euro-mediterranea di confrontarsi sulle misure economiche da adottare, a livello regionale, per sostenere la piccola e media impresa, che è al centro del sistema produttivo e del mercato del lavoro dei nostri Paesi» così il segretario generale dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Ambasciatore Sergio Piazzi.


La sinistra italiana in estasi per l’islamocomunista Usa
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Il pro Pal Mamdani vuole alzare le tasse per congelare sfratti e affitti, rendere gratuiti i mezzi pubblici, gestire i prezzi degli alimentari. Per i nostri capetti progressisti a caccia di un vero leader è un modello.

La sinistra ha un nuovo leader. Si chiama Zohran Mamdani e, anche se non parla una sola parola d’italiano, i compagni lo considerano il nuovo faro del progressismo nazionale. Prima di lui a dire il vero ci sono stati Bill Clinton, Tony Blair, José Luis Rodriguez Zapatero, Luis Inàcio Lula da Silva, Barack Obama e perfino Emmanuel Macron, ovvero la crème della sinistra globale, tutti presi a modello per risollevare le sorti del Pd e dei suoi alleati con prime, seconde e anche terze vie. Adesso, passati di moda i predecessori dell’internazionale socialista, è il turno del trentaquattrenne Mamdani.

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La Ue sul clima è un «gattopardino»: cambia (poco) per non cambiar nulla
Ursula von der Leyen (Ansa)
Sì al taglio del 90% della CO2 entro il 2040. Sola concessione: tra due anni se ne riparla.

L’Europa somiglia molto al gattopardo. Anzi, a un gattopardino: cambiare poco perché non cambi nulla. Invece di prendere atto, una volta per tutte, che le industrie europee non riescono a reggere l’impatto del Green deal e, quindi, cambiare direzione, fanno mille acrobazie che non cambiano la sostanza. Per carità: nessuno mette in dubbio la necessità di interventi nell’ambiente ma, fatti in questo modo, ci porteranno a sbattere contro un muro come abbiamo già ampiamente fatto in questi anni.

L’accoltellatore? «Non pericoloso» secondo magistrati e psicologi
Ansa
L’aggressore di Milano aveva avuto il via libera dal Tribunale di Brescia nel 2024.

È la domanda che pesa più di ogni coltellata: come è stato possibile che, nel dicembre 2024, il Tribunale di Sorveglianza di Brescia - competente anche per Bergamo - abbia dichiarato «non più socialmente pericoloso» Vincenzo Lanni, l’uomo che lunedì mattina, in piazza Gae Aulenti, ha colpito una donna sconosciuta con la stessa freddezza di dieci anni fa? «La cosa che mi ha più colpito», spiega Cinzia Pezzotta, ex avvocato di Lanni, alla Verità, «è che abbia ripetuto le stesse parole di quando aveva aggredito due anziani nell’estate del 2015. Anche allora si era subito accertato che stessero bene, come adesso».

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