2025-07-06
Kiev ora ingaggia civili per la difesa aerea
Zelensky è a corto di uomini e dà la caccia anche a coloro che non sono soggetti alla coscrizione. Trump contro Putin: «Vuole solo continuare a uccidere la gente». E informa che il Senato valuta sanzioni. Morto un italiano al fronte con gli ucraini.Nonostante l’Ucraina abbia rivendicato diversi successi militari contro la Russia nella giornata di ieri, continua la sua ricerca interna di volontari per far fronte all’aumento dei raid russi.Sul campo, lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha infatti reso noto di aver colpito un aeroporto militare russo, sede dei caccia, nella regione di Voronezh. Tra i bersagli colpiti sono inclusi un aereo da addestramento e un deposito di bombe guidate. Un altro risultato è stato registrato a Cheboksary, sempre nel territorio russo: una fabbrica che realizzava le antenne Kometa, utilizzate sia «nei droni Shahed» che «nei missili Iskander-K», è stata bombardata.D’altro canto, però, il governo, alle strette, vuole convincere sempre più cittadini ucraini a partecipare attivamente alla guerra. Come parte di un progetto sperimentale si cercano infatti volontari per sostenere le operazioni di difesa aerea. A comunicarlo è Rbc Ukraine, che cita il vicedirettore dell’ente dell’aviazione statale, Serhii Yakubenko. In particolare, con l’aeronautica militare che si occuperà dell’addestramento, l’iniziativa mira a includere sia i civili che non sono soggetti alla coscrizione sia coloro che hanno le qualifiche necessarie per la manutenzione dei velivoli. Tornando al fronte, continua a essere vulnerabile la regione di Sumy, con i soldati russi che provano a sfondare le difese di Kiev. Si tratta però di operazioni senza successo, almeno stando a quanto comunicato dal portavoce del Servizio di frontiera statale, Andriy Demchenko. Tra l’altro è arrivata la notizia che nella regione è rimasto ucciso un cittadino italiano, Thomas D’Alba, che combatteva a fianco delle truppe ucraine. Ma anche Kherson e Kharkiv sono stati bersaglio dei bombardamenti russi: in quest’ultima città, le truppe ucraine «hanno respinto complessivamente più di 60 assalti» da parte dei russi «nell’ultima settimana», ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate di Kiev, Oleksandr Syrsky, non escludendo «nuove offensive».Dall’altra parte della barricata, l’esercito russo ha annunciato di aver ucciso quasi 500 soldati ucraini in sole 24 ore nella giornata di venerdì, mentre ieri ha colpito le strutture militari ucraine, danneggiando «l’infrastruttura degli aeroporti militari, i depositi di carburante e di equipaggiamento militare». Il ministero della Difesa russo ha anche sottolineato che sono stati distrutti «due lanciatori e due stazioni radar del sistema missilistico antiaereo Patriot prodotto negli Stati Uniti». E, stando a quanto comunicato da Ukrinform, sempre i soldati russi hanno preso di mira tre distretti della regione di Dnipropetrovsk. Ma a smentire che ci siano battaglie nell’area è stato il maggiore ucraino, Viktor Tregubov, che ha sostenuto: «La Russia è molto attiva per far sì che nei media ucraini la situazione appaia peggiore di quella che è». E proprio attorno ai sistemi di difesa aerea americani, con l’invio a Kiev per ora sospeso, si accerchiano le speranze ucraine. Il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, ha dichiarato alla tv ucraina: «Dobbiamo capire che le forniture continueranno e il presidente dell’Ucraina ha detto che le consultazioni a livello di delegazioni governative continueranno». E ha concluso: «Gli americani hanno tipi di armi uniche, necessarie per contrastare i missili balistici e gli Stati Uniti lo capiscono». Il cauto ottimismo arriva dopo la telefonata tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e l’omologo americano, Donald Trump. Quest’ultimo non avrebbe del tutto bocciato l’ipotesi di tornare a trasferire i missili Patriot a Kiev, sostenendo che si può «valutare questa possibilità». Mentre per il leader gialloblu è quasi certo, visto che ha rivelato: «Abbiamo concordato che lavoreremo insieme per rafforzare la protezione dei nostri cieli». E ha annunciato che «è stato siglato un accordo con un’azienda americana per la produzione di droni» oltre a «un accordo con la Danimarca per la prima produzione congiunta di armi per l’Ucraina all’estero». Proseguono invece le tensioni tra Mosca e Washington: dopo il colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, il tycoon continua a non nascondere la sua insoddisfazione. A bordo dell’Air force one, Trump ha infatti detto ai giornalisti che il leader del Cremlino «vuole solo continuare a uccidere la gente». «Penso che sia molto preoccupato per le sanzioni», ha aggiunto: «E il Senato, come sapete, sta valutando sanzioni molto pesanti».Intanto, con la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina alle porte, emergono dettagli su chi si sarebbe tirato indietro. La società di investimento statunitense Blackrock, secondo Bloomberg, ha fermato a gennaio la ricerca di investitori per supportare un fondo multimiliardario destinato alla ricostruzione dell’Ucraina. Il dietrofront sull’iniziativa, che doveva essere presentata proprio all’evento di Roma della prossima settimana, sarebbe stata causata dalla vittoria di Trump: il suo ritorno avrebbe portato con sé uno scenario incerto sul fronte della guerra in Ucraina e mancanza d’interesse.
Cristian Murianni-Davide Croatto-Andrea Carulli