Non ci sono più le macchine di una volta, nel senso che una volta erano molte di più. Nel 1977 ne sono uscite dalle fabbriche italiane un milione e 440.000, nel 2018 appena 671.000. Meno della metà.
Francesco Scognamiglio (Getty)
Lo stilista: «La pandemia è stata un periodo buio, non solo lavorativamente: mi ha obbligato a riflettere sulla mia identità. Mi sento più fragile, ma anche più autentico, ho ritrovato creatività e libertà. Progetto una capsule che sarà un dialogo tra passato e futuro».
Leonardo Da Vinci, «Ultima cena» (Getty)
Oggi i locali dei grandi chef hanno tavole spoglie. Moda che mette a rischio estinzione il tradizionale drappo usato fin dalla Roma repubblicana e che è stato protagonista del decoro domestico per oltre 2.000 anni, immortalato in capolavori come l’«Ultima cena».
Riccardo Muti (Ravenna Festival)
Il leggendario direttore d’orchestra: «Fede, pace e musica. Vedrete, sarà il tempo di Leone XIV. Negli anni Settanta parlavo di patria e bandiera e mi davano del reazionario».