L'ultimo fu Matteo Renzi. Nel 2014 annunciò che il 16 dicembre si sarebbe svolto il «funerale dell'Imu». Matteo Salvini ha un obiettivo più modesto e anche per questo più raggiungibile: unificare Imu e Tasi (dando vita alla cosiddetta «nuova Imu», sulla quale anche i Cinque stelle sembrano concordi) con una sostanziale abolizione della tassa sugli immobili. Se per abolire l'Imu servivano circa 19 miliardi, per abolire la Tasi ne servirebbero solo 1,1, come ha detto la direttrice generale delle finanze al Mef Fabrizia Lapecorella.
L'Imu, imposta municipale unica, è una tassa diretta sul possesso di un immobile e non si applica sulla prima casa. La Tasi invece, tributo per i servizi indivisibili, si paga come corrispettivo dei servizi del Comune (e infatti viene pagata anche da chi è in affitto).
Il fatto è che tagliare le tasse sulla casa non risolve il gigantesco problema dell'evasione che è di 5,1 miliardi per l'Imu (il 26,9% degli incassi potenziali) e 275 milioni per la Tasi (il 27,5%). Basterebbe poco, quindi, per trovare il miliardo di copertura per la nuova Imu: basterebbe recuperare 1,1 miliardi dai quasi 5,4 evasi.
Dove andare a prenderli? Basta guardare la mappa del grafico. In nessuna regione del Sud l'evasione Imu è inferiore al 30%. Cioè, per capirci, un terzo del gettito Imu viene evaso. In Sicilia si arriva al 36,7%; in Campania al 38,6% e in Calabria addirittura al 43,2%. Siamo sicuri che, abbassando le aliquote, frotte di calabresi, campani, siciliani, ma anche lucani e pugliesi accorrerebbero all'ufficio postale a pagare il dovuto? Davvero difficile immaginare che diventino tutte, da un giorno all'altro, regioni più virtuose come la Lombardia, dove l'evasione è del 20,7%, o come il Piemonte (21,8%) o l'Emilia Romagna (17,9%).
I numeri dicono che in Piemonte si evade la metà che in Campania e in Emilia Romagna meno della metà. E, guarda caso, la Calabria è una delle regioni italiane che registra la maggiore quota di case abusive: il 46,5%. L'Istat ha certificato che addirittura il 50,6% delle costruzioni del territorio campano sono abusive e, quindi, è molto difficile far pagare ai proprietari una tassa su una casa che non dovrebbe esistere. Al Nord i numeri sono: 1,4% in Trentino; 3,3% in Friuli e 4,4% in Lombardia. Sempre secondo l'Istat le costruzioni abusive nel Sud sono il 47,3% del totale, in crescita del 6,9% rispetto al 40,4% dell'anno precedente. Abbassare le tasse va bene, ma è inutile se non si riesce a farle pagare a chi non le ha mai pagate.