L’Italia rifugio prediletto dei latitanti stranieri

L’Italia rifugio prediletto dei latitanti stranieri
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Primule rosse o rozzi banditi scelgono l'Italia per la loro latitanza. La considerano il Paese dov'è più facile mimetizzarsi. Ospitiamo alcuni criminali tra i più pericolosi d'Europa: il 40 per cento dei romeni su cui pende un mandato di cattura si nasconde da noi.
«Le toghe invadono, ma deponiamo le armi»
Alfredo Mantovano (Ansa)
Il sottosegretario Mantovano ribadisce: «Il Paese è bloccato per decisione di certi magistrati, ma non ce l’abbiamo con loro. Se la riforma vincerà al referendum, avremo bisogno di un confronto civile». Intanto il centrodestra presenta due quesiti.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 5 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 5 novembre con Carlo Cambi

  • Dopo la condanna per aver ferito a colpi di lama due anziani, un giudice non rinnovò all’aggressore di Milano la permanenza nella Rems, struttura erede dei manicomi. Oggi in crisi per scarsità di posti e boom di stranieri.
  • La confessione choc di Vincenzo Lanni: «Ho attaccato in piazza Aulenti per rabbia verso il sistema economico». Il difensore: «È dispiaciuto, comprende ciò che ha fatto».

Lo speciale contiene due articoli.

Non Sparate sul Pianista | Riccardo Muti: «La mia Academy per salvare l’Opera italiana»

La leggendaria bacchetta svela le ragioni che l’hanno portato a fondare una vera e propria Accademia per direttori d’orchestra, che dal 2015 gira il mondo per non disperdere quel patrimonio di conoscenze sul repertorio operistico che ha ereditato dai giganti della scuola italiana.

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