Ansa
Ecco la carta che accusa Matteo Salvini. Così titolava ieri La Repubblica a proposito del famoso maxi sequestro di 49 milioni di milioni. Come è noto, per fatti connessi fra il 2010 e il 2012, quando la Lega era guidata da Umberto Bossi e il tesoriere era Francesco Belsito, la procura di Genova ha chiesto e ottenuto di pignorare beni e conti correnti per quasi 50 milioni, in base alla tesi che quei fondi furono ottenuti scorrettamente e usati peggio.