Il mister è anche vittima di una maxitruffa da oltre 30 milioni di euro

Il mister è anche vittima di una maxitruffa da oltre 30 milioni di euro
Antonio Conte (Ansa
Non è un periodo fortunato per l'allenatore dell'Inter Antonio Conte. Dopo il secondo posto in campionato a un solo punto dalla Juventus e dopo la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia, l'ex tecnico dei bianconeri e del Chelsea si ritrova da due mesi a cercare di recuperare 30 milioni di euro di un investimento andato (evidentemente) male, tra una presunta truffa dove compaiono anche alcuni documenti falsi di Hsbc, tra le più importanti banche di investimento nel mondo. Per di più Hsbc, estranea alla vicenda, non è un istituto di credito qualunque. È molto conosciuto nel mondo del calcio, anche perché dal 2008 al 2018 è stato advisor il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e in corsa per diventare amministratore della Lega nel 2018 ci fu anche Marzio Perrelli, ex Goldman Sachs nonché ex Ceo di Hsbc Italia e ora vicepresidente di Sky Sport.
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Foraggiati oppure schiavi: giochi sporchi sui migranti
(Getty Images)
  • «Avvenire» dice che il decreto Flussi non basta: ci sono da sostituire gli italiani «che evitano certi lavori come la peste perché all’estero trovano paghe più alte e condizioni migliori». Quindi importiamo disperati anziché alzare i salari.
  • Schiaffo alle difficoltà del settore enologico europeo: Bruxelles regala denari a un competitor emergente. Non manca la solita sfumatura ideologica: «Per beneficiare dei fondi l’azienda deve essere gestita da neri».

Lo speciale contiene due articoli.

Ci sono poche carceri e troppi delinquenti stranieri
Sergio Mattarella durante l'incontro con i rappresentanti della Polizia penitenziaria (Ansa)

La denuncia di Mattarella contro il sovraffollamento delle carceri è stata oggetto di titoli e titoloni su gran parte dei giornali e nei principali tg.

Via i migranti di don Biancalani
Don Mario Biancalani (Imagoeconomica)
Sgomberata la parrocchia di Vicofaro, dopo i problemi di igiene e di ordine pubblico. Il parroco attivista grida «vergogna», ma probabilmente la diocesi lo trasferirà.
A cosa “serve” Gesù? Non a risolvere i problemi dell’uomo, ma ad affrontarli
Rizzoli pubblica le lezioni di don Giussani dopo il ’68: il compito della Chiesa è educare a vivere amore, lavoro, cultura e politica.
Le Firme

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