2020-03-22
Il contagio globale vola a 275.000 casi. New York entra in «stato di calamità»
Con 2.705 positivi in un giorno, la Germania prepara nuove restrizioni e ipotizza altri 350 miliardi di debito. Donald Trump alza la posta a 2.000 miliardi. Mentre i medici francesi denunciano il governo per «menzogna di Stato».Il coronavirus non si arresta: a livello mondiale, sono stati superati i 275.000 contagi, mentre il numero dei morti è di circa 11.500. Si aggrava la situazione sanitaria innanzitutto in Germania. In un solo giorno, il Paese ha registrato ulteriori 2.705 contagi da coronavirus, secondo il Robert Koch institute: al momento, si conta un totale di quasi 17.000 casi, a fronte di 47 vittime. Nelle scorse ore, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha lasciato intendere che potrebbero essere imposte nuove misure restrittive. Ieri, Reuters ha riportato che Berlino sarebbe pronta a contrarre 350 miliardi di euro di debito per il contrasto al coronavirus, mentre - secondo il Financial Times - il ministro delle Finanze, Olaf Scholz, vorrebbe creare un fondo di salvataggio per le imprese dal valore di 600 miliardi. Seri problemi continuano a riscontrarsi anche in Spagna, dove - nelle ultime 24 ore - sono stati registrati 5.000 nuovi contagi, portando il numero complessivo dei casi a 25.000 (con oltre 1.300 vittime). In questo quadro complesso, Madrid ha annunciato l'impiego di altri 50.000 operatori sanitari. Sempre tra venerdì e sabato, il Portogallo - che aveva dichiarato mercoledì scorso lo stato d'emergenza - ha reso noti 12 decessi e 260 casi di contagio.Nel frattempo, il governo britannico ha esortato ieri la popolazione a effettuare acquisti responsabili, evitando panico e accaparramenti. «Acquistare più del necessario significa che gli altri potrebbero essere lasciati senza. E sta rendendo la vita più difficile per quei lavoratori in prima linea che stanno operando così duramente in circostanze così difficili […]. C'è cibo a sufficienza», ha dichiarato in conferenza stampa il segretario all'ambiente, George Eustice, riferendosi al fatto che - negli scorsi giorni - molti supermercati britannici sono stati presi d'assalto. Per far fronte all'emergenza, il servizio sanitario nazionale ha annunciato un accordo con strutture ospedaliere private: nel dettaglio, saranno resi disponibili 8.000 posti letto, oltre 1.000 ventilatori, 700 medici e circa 10.000 infermieri in più. Sempre ieri, il ministro della Sanità francese, Olivier Véran, ha lamentato un atteggiamento poco responsabile da parte della popolazione, annunciando inoltre di aver ordinato 250 milioni di maschere: maschere che - ha specificato - verranno distribuite «gradualmente». Nel frattempo, la polemica imperversa. Seicento medici francesi hanno presentato giovedì scorso una denuncia contro l'ex ministro della Sanità, Agnès Buzyn, e il premier, Edouard Philippe, per «menzogna di Stato» nella gestione del coronavirus. Secondo l'accusa, il governo francese non si sarebbe infatti mosso con sufficiente rapidità, sottovalutando la gravità dell'epidemia.La situazione sta peggiorando anche negli Stati Uniti. Donald Trump ha approvato venerdì sera la dichiarazione di calamità per lo Stato di New York, garantendo così finanziamenti federali a quella che risulta al momento (con oltre 10.000 contagi) l'area americana più colpita dal coronavirus. Il governatore locale, Andrew Cuomo, ha reso nota ieri una carenza di camici ospedalieri, lamentando inoltre una scarsa collaborazione dei cittadini (soprattutto tra i giovani) nell'ottemperare alle misure restrittive anti contagio. Nel pieno della crisi, lo Stato di New York ha intanto inviato circa un milione di mascherine alla Grande Mela, dove si è registrata la maggior parte dei casi. La situazione è grave anche in Georgia, che - dopo aver rimandato giorni fa le primarie - ha proclamato ieri lo stato di emergenza fino al 21 aprile. In tutto questo, Trump è tornato ieri a invocare l'utilizzo di alcuni farmaci antimalarici per la lotta al morbo, mentre - nelle ultime ore - sono andate avanti le febbrili trattative al Senato per approvare lo stimolo economico che la Casa Bianca auspica con l'obiettivo di contrastare l'incombente recessione. Il piano avrebbe dovuto originariamente valere 1.000 miliardi di dollari ma - secondo quanto riferito ieri dal consigliere economico del presidente, Larry Kudlow - potrebbe adesso arrivare addirittura a 2.000 miliardi. Nel momento in cui La Verità è andata in stampa, Politico riportava che fosse molto probabile un accordo tra repubblicani e democratici già entro la serata di ieri. Nel frattempo, la Food and drug administration ha annunciato - secondo la Cnn -l'autorizzazione all'uso di un nuovo test che potrebbe rilevare il virus in circa 45 minuti. Il vicepresidente americano, Mike Pence, ha inoltre reso noto che si sottoporrà con sua moglie a tampone, dopo che un membro del suo staff è stato trovato positivo nelle scorse ore. Il numero due della Casa Bianca ha infine annunciato che il Dipartimento della Sanità ha ordinato «centinaia di milioni di maschere».In tutto questo, in Libia le forze del generale Khalifa Haftar hanno accettato ieri la richiesta, avanzata soprattutto dalle Nazioni Unite, di una tregua per favorire il contrasto al virus. Da oggi, il Guatemala imporrà invece otto giorni di coprifuoco, mentre il Vietnam bloccherà l'accesso a tutti gli stranieri. Giro di vite anche in Egitto, dove verranno chiuse le moschee per le prossime due settimane. Finlandia, Singapore e Mauritius hanno intanto annunciato il loro primo decesso per coronavirus.