2019-12-04
Il calendario Pirelli omaggia Verona ritraendo Giulietta in 12 sfumature
Prima volta di un fotografo italiano, Paolo Roversi. Che si ispira a William Shakespeare. Immortalate Emma Watson e Kristen Stewart.La versione classica di Franco Zeffirelli. Quella pop con Leonardo DiCaprio. Le mille rivisitazioni, dalla serie Romolo+Giuly (Roma Sud contro Roma Nord) fino al cartone Gnomeo e Giulietta. William Shakespeare con Romeo e Giulietta ha creato un mito intramontabile, che ora rivive negli scatti del nuovo calendario Pirelli, lanciato con lo slogan: «L'amore ha molte facce, ma solo un nome». Il tema è Looking for Juliet, ovvero «Cercando Giulietta». The Cal 2020 è anche un omaggio all'Italia: non poteva che essere ambientato a Verona, e per la prima volta è stato scelto un fotografo italiano, Paolo Roversi, uno dei nomi più affermati nel panorama internazionale. Appassionato di lirica, ha realizzare un oggetto ispirato a un libretto d'opera. Il calendario Pirelli 2020 è composto da 132 pagine, con il datario in copertina, brani tratti da Romeo e Giulietta e 58 foto, a colori e in bianco e nero. La copertina si apre rivelando il disegno di un firmamento che rappresenta l'universo e avvolge la storia di Giulietta, rendendola eterna. Sulla prima e sulla quarta di copertina risplende a lettere d'oro un calendario con evidenziate le date della nascita di Giulietta, del suo incontro con Romeo, delle loro nozze e delle loro morti. «Per me», spiega, «la fotografia non è la semplice riproduzione della realtà, ma una rivelazione, perché quando scatto sento di star toccando un'altra vita e un altro mondo». Oltre alle foto, Roversi ha realizzato anche un cortometraggio parte integrante del progetto, con una serie di interviste alle modelle, studiate per scavare nella loro anima. Il video è stato mostrato ieri per la prima volta al Teatro Filarmonico di Verona durante l'evento di lancio presentato da Whoopi Goldberg alla presenza di Marco Tronchetti Provera.Per il fotografo, Looking for Juliet è stato una sorta di casting ideale per trovare la donna in grado di incarnare la creatura di William Shakespeare. Una ricerca che però non può avere fine: «Io sto ancora cercando Giulietta e penso che la cercherò per il resto della mia vita, perché Giulietta è un sogno». In totale ha scelto nove stelle internazionali, diversissime fra loro: Emma Watson, diventata una star interpretando Ermione in Harry Potter; l'attrice Yara Shahidi; la modella Indya Moore, al centro della serie Pose e fra le 100 persone più influenti al mondo nel 2019 secondo la rivista Time; la cantante spagnola Rosalia, che ha dato una seconda vita al flamenco; Claire Foy, la regina Elisabetta di The Crown; l'attrice cinese Chris Lee; Kristen Stewart, resa indimenticabile da Twilight; Mia Goth, fra le protagoniste di Suspiria di Luca Guadagnino; e Stella Roversi, modella, artista e figlia del regista. Per scattare le foto è servita una settimana di lavoro fra Verona e Parigi. Il progetto riflette sull'incontro tra amore, forza, gioventù e bellezza. Le protagoniste rappresentano Giulietta recitando, posando e cantando, ognuna attraverso la propria emotività, la propria forma d'arte, la propria personalità e la propria interpretazione. Oltre alle modelle è protagonista anche la città scaligera, dove ogni anno migliaia di turisti lasciano un messaggio d'amore sotto il balcone di Giulietta: fra i luoghi iconici scelti per gli scatti ci sono piazza Dante, i Palazzi Scaligeri e il sagrato della basilica di San Zeno. Non si tratta della prima volta che il calendario omaggia il nostro Paese: è già stato il turno di Napoli nel 2011, del Cilento nel 2003 e delle colline del Chianti nel 2014. «Verona», ha detto Roversi, «è il palcoscenico della storia e si presta ancora oggi come cornice ideale. È come se i fantasmi di Romeo e Giulietta girassero ancora per le strade. È difficile vedere Verona in modo diverso. Questo è ciò che vedo attraverso i miei occhi e sento con le mie orecchie. Le voci di Giulietta e Romeo sono nell'aria».Ormai da alcuni anni The Cal, nato nel 1964, ha preso una nuova direzione. Non più foto ammiccanti e di nudo, ma immagini che mostrano l'anima delle donne e raccontano una storia. La svolta è iniziata nel 2016, con il calendario firmato da Annie Leibovitz, seguita su questa strada da Peter Lindbergh, che aveva affiancato a Nicole Kidman e Uma Thurman anche Anastasia Ignatova, professoressa di scienze politiche all'università di Mosca. Nel 2018 il tema era stato Alice nel Paese della Meraviglie, mentre nel 2019 Albert Watson si è ispirato al sogno.Il calendario non si può comprare, ma viene regalato da Pirelli, e per questo è diventato un oggetto da collezione. Su Ebay, le quotazioni vanno da 250 fino a oltre 2.000 euro. E c'è chi, prima ancora di riceverlo, ha già messo in vendita l'edizione 2020: bisogna sborsare da 750 a 1.054 euro per accaparrarsi un pezzetto di storia del costume italiano.
Nel riquadro la prima pagina della bozza notarile, datata 14 novembre 2000, dell’atto con cui Gianni Agnelli (nella foto insieme al figlio Edoardo in una foto d'archivio Ansa) cedeva in nuda proprietà il 25% della cassaforte del gruppo
Papa Leone XIV (Ansa)
«Ciò richiede impegno nel promuovere scelte a vari livelli in favore della famiglia, sostenendone gli sforzi, promuovendone i valori, tutelandone i bisogni e i diritti», ha detto Papa Leone nel suo discorso al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Padre, madre, figlio, figlia, nonno, nonna sono, nella tradizione italiana, parole che esprimono e suscitano sentimenti di amore, rispetto e dedizione, a volte eroica, al bene della comunità domestica e dunque a quello di tutta la società. In particolare, vorrei sottolineare l'importanza di garantire a tutte le famiglie - è l'appello del Papa - il sostegno indispensabile di un lavoro dignitoso, in condizioni eque e con attenzione alle esigenze legate alla maternità e alla paternità».
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