2023-07-27
I profitti di Enel toccano quota 3,3 miliardi
Presentati i conti: guadagni a +52%. Bene anche il margine operativo lordo. Investimenti sullo sviluppo delle reti. A giugno iniziato l’efficientamento. Flavia Cattaneo: «A novembre nuovo piano». Ceduto il 50% della controllata Egp in Grecia a Macquarie per 345 milioni.Enel saluta il primo semestre dell’anno con margine operativo lordo e utile in crescita. In particolare, il gruppo guidato dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo ha messo a segno un Ebitda ordinario a 10,7 miliardi di euro (in crescita del 29,4% rispetto allo stesso periodo del 2022) e un utile netto a 3,3 miliardi, in aumento del 52% rispetto all’anno scorso. Unica nota dolente, per quanto attesa, è il calo dei ricavi, in diminuzione del 28,2% a 47 miliardi. Principalmente a causa della discesa «dei prezzi di vendita delle commodity sui mercati finali, in un contesto energetico caratterizzato da una maggiore stabilità nei prezzi rispetto al primo semestre 2022», spiega una nota della società. In lieve aumento anche l’indebitamento finanziario netto a 62,1 miliardi (+3,5% da fine 2022 quando era a 60 miliardi), «riconducibile alla positiva evoluzione della generazione di cassa operativa compensata dal fabbisogno relativo agli investimenti del periodo».«Sono stato nominato amministratore delegato 75 giorni fa e da allora la mia attenzione si è concentrata sulle seguenti priorità», ha detto Cattaneo durante la presentazione dei dati semestrali. «In primo luogo, l’allocazione del capitale per massimizzare il rendimento e ridurre il profilo di rischio sulla base di attività a sostegno della crescita. In secondo luogo, miglioramento delle efficienze lungo tutte le attività e i Paesi di presenza del gruppo, attraverso misure volte all’efficientamento e all’ottimizzazione dei costi. In terzo luogo, semplificazione della struttura del gruppo da perseguire attraverso una struttura organizzativa più snella e la focalizzazione geografica sui sei Paesi core definiti nel piano strategico 2023-2025».Nel 2023 il gruppo prevede un Ebitda ordinario compreso tra 20,4 e 21 miliardi, un utile netto ordinario compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi e un dividendo complessivo pari a 0,43 euro per azione; si conferma, inoltre, un livello di indebitamento finanziario netto a fine 2023 compreso tra 51 e 52 miliardi.Enel ha poi aumentato la sua quota di investimenti, una spesa che si è concentrata su Enel green power per lo sviluppo della capacità rinnovabile e su Enel grids per lo sviluppo e la resilienza delle reti di distribuzione. Per questi motivi il gruppo ha speso circa 6 miliardi nel primo semestre dell’anno rispetto ai 5,88 dello stesso periodo 2022. Cattaneo ha anche reso noto che il gruppo sta procedendo regolarmente con il piano di dismissioni. «Non abbiamo fretta di vendere e venderemo solo al prezzo giusto», ha ricordato Cattaneo, all’inizio di quella che è stata la sua prima conference call da quando è stato nominato ad. Il manager ha subito ribadito che il livello di riduzione del debito comunicato al mercato con i target del piano strategico resta confermato e ha anche fatto sapere come il piano di dismissioni proceda «e siamo già al 50%».«A novembre presenteremo il nuovo piano strategico in cui illustrerò le nostre priorità e il ritorno per gli azionisti», ha continuato Cattaneo spiegando che le linee direttrici saranno «execution, efficency, e una migliore capital allocation per spingere la crescita. Non sarete delusi», ha detto.Prima di analizzare i risultati durante l’usuale call con la comunità finanziaria, inoltre, la società ha annunciato una nuova cessione. Enel green power, controllata al 100% dal gruppo presieduto da Paolo Scaroni, ha firmato un accordo con l’australiana Macquarie per la cessione del 50% di Enel green power Hellas, controllata al 100% di Egp in Grecia, per un corrispettivo totale di circa 345 milioni di euro, cifra che produrrà un equivalente effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del gruppo. Questo importo non include i circa 400 milioni di euro di indebitamento netto deconsolidato nel 2022, quando Egph era stata classificata come disponibile per la vendita. Inoltre, Enel prevede che l’operazione, il cui perfezionamento è previsto entro fine anno, genererà un impatto positivo di circa 390 milioni sull’Ebitda 2023 del gruppo. I 345 milioni pagati da Macquarie corrispondono a un enterprise value (valutazione della società), per il 100% della controllata greca, di circa 980 milioni, dice una nota.Enel green power Hellas possiede 59 impianti pari a un totale di 482 Mw di capacità installata da fonte eolica, solare e idroelettrica, oltre a sei impianti solari in fase di costruzione, per una capacità totale di altri 84 Mw.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.