2020-04-11
I contagiati calano. Ma la nuova minaccia sono le gitarelle fuori porta a Pasqua
Ieri registrati 1.985 guariti, quasi il quadruplo dei decessi (570). In aumento le violazioni: nel weekend forze dell'ordine ovunque. I guariti dal coronavirus hanno superato di quattro volte le vittime, ieri. È anche leggendo questo trend, reso noto dalla Protezione civile nel corso della quotidiana conferenza stampa, che s'intravede la luce in fondo al tunnel. Un tunnel lungo e ancora irto di pericoli che, però, non ha le dimensioni e le caratteristiche terrificanti di qualche settimana fa. In totale, sono 18.849 le vittime di Covid-19 in Italia con un aumento rispetto a giovedì di 570. I pazienti che hanno sconfitto il morbo cinese sono invece 1.985 in più di ventiquattr'ore prima. Giovedì l'incremento era stato impercettibilmente inferiore (1.979 casi) per un totale di 30.455 pazienti guariti. La strada, quindi, si conferma quella giusta.Altra buona notizia arriva dagli ospedali: calano infatti per il settimo giorno consecutivo i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.497 i pazienti nei reparti, 108 in meno rispetto a giovedì. Di questi, 1.202 sono in Lombardia, in calo di 34 rispetto a ventiquattr'ore prima. Dei 98.273 malati complessivi, 28.242 sono poi ricoverati con sintomi - 157 in meno rispetto a ieri - e 66.534 sono quelli in isolamento domiciliare. Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia - compresi morti e guariti - è di 147.577, con un incremento rispetto a giovedì di 3.951.Malgrado l'ottimismo dettato dalle statistiche, non si arresta però la strage di operatori sanitari. Il coronavirus ha ucciso, fino ad oggi, 109 camici bianchi. Gli ultimi due ad aggiungersi alla lista sono Gianfranco D'Ambrosio, ginecologo e medico di famiglia, e Gaetano Portale, chirurgo. E non è certo un caso se Papa Francesco ieri ha dedicato agli eroi in camice un pensiero commosso. «In questo momento, penso al Signore crocifisso e alle tante storie di crocifissi, della storia, ma quelli di oggi, di questa pandemia: medici, infermieri, infermiere, suore, sacerdoti, morti al fronte come soldati che hanno dato la vita per amore, resistenti come Maria sotto le croci delle loro comunità, negli ospedali, curando gli ammalati. Oggi anche ci sono crocifissi e crocifisse che muoiono per amore», ha detto il Pontefice. Parole che stridono con la scelta di un sacerdote di Pescara di aprire le porte della parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario a quattordici fedeli e di celebrare messa, malgrado le indicazioni contrarie dei decreti governativi. A metà cerimonia, sono arrivati i carabinieri all'altare e la rievocazione della Passione di Cristo è stata interrotta. A Bologna, due cittadini africani sono stati invece multati perché sorpresi dalla guardia di finanza ad allestire un barbecue all'aperto in un giardino pubblico con tanto di selezione di carni scelte e verdure da grigliare. Sempre stranieri, ma stavolta dell'est Europa, erano i cinque operai che a Sovicille, in provincia di Siena, avevano deciso di organizzare un picnic veloce sull'erba durante la pausa pranzo dai lavori nel vicino cantiere. Spalla a spalla, si passavano bicchieri di birra e contorni quando i militari dell'Arma li hanno notati da lontano e obbligati a interrompere il convegno mangereccio e ad allontanarsi con in tasca una multa di 400 euro. Verifiche anche sul fronte del rispetto dei decreti governativi da parte delle attività commerciali. A Bolzano, due tabaccai hanno ricevuto una contravvenzione per aver messo in vendita mascherine prive di etichettatura e, quindi, non tracciabili. A Saviano, in provincia di Napoli, le forze dell'ordine hanno poi chiuso un allevamento-macelleria abusiva allestita in aperta campagna. Il proprietario è stato fermato mentre macellava capretti in vista del pranzo di Pasqua, e denunciato. Con lui anche un cliente che attendeva il suo ordinativo. E proprio le giornate di domani e quella di lunedì rappresentano la sfida più difficile per la macchina dei controlli. Le località di mare saranno di fatto inaccessibili durante le festività pasquali. Spiagge vietate sulla riviera romagnola (dove i bagnini faranno da vedette per segnalare i furbetti della gita fuori porta), e lungo le costiere sorrentina e amalfitana. Così come a Polignano a Mare e a Forte dei Marmi. Stop agli sbarchi sulle isole. A Roma posti di blocco sulle strade d'accesso e sul Grande raccordo anulare con un dispiegamento di oltre 2.000 uomini. Blindato il Vaticano. A Napoli così come a Padova e a Teramo controlli dall'alto con elicotteri e droni. Nelle Marche, in Basilicata, in Toscana e a Torino, ma anche in Campania e in quasi tutto il Sud, per Pasqua e Pasquetta stop al commercio. Tutti chiusi. Tutti a casa. Senza nemmeno il conforto di pastiere e casatielli.
Gabriele D'Annunzio (Getty Images)
Lo spettacolo Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile, con Edoardo Sylos Labini e le musiche di Sergio Colicchio, ha debuttato su RaiPlay il 10 settembre e approda su RaiTre il 12, ripercorrendo le tappe della vita del Vate, tra arte, politica e passioni.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)
Lo stabilimento Stellantis di Melfi (Imagoeconomica)
Ecco #DimmiLaVerità del 12 settembre 2025. Il capogruppo del M5s in commissione Difesa, Marco Pellegrini, ci parla degli ultimi sviluppi delle guerre in corso a Gaza e in Ucraina.