Eric Salmon, Korn Ferry, Key2people, Spencer Stuart e Egon Zhender sono state arruolate dal ministero dell'Economia per assistere l'esecutivo nella scelta dei rinnovi dei vertici delle partecipate. Oltre a loro c'è anche il comitato nomine di Cassa depositi e prestiti. Ma alla fine a decidere sarà sempre la politica. La Lega presenta un'interrogazione parlamentare.
Giuseppe Conte (A.Benedetti/Corbis/Getty Images)
Quasi un'ora di discorso per dire una sola cosa, ossia che la maggioranza non ha più i numeri. Alla fine, l'intervento alla Camera di Giuseppe Conte si riassume in un'unica parola: aiutateci. «Aiutateci a ripartire con la massima celerità». Soprattutto, aiutateci a non andare a casa con altrettanta velocità. Un appello ripetuto più volte, nella speranza di muovere qualche voto, possibilmente in quell'area del centrodestra che potrebbe essere sensibile al richiamo di un contributo politico «nel solco delle migliori e più nobili tradizioni europeiste: liberali, popolari e socialiste». Un messaggio chiaramente diretto a Forza Italia, l'unico partito che assomma in sé tutte queste anime, una parte delle quali, se non ci fosse stato l'argine di Silvio Berlusconi alle sirene governative, sarebbe già andata in soccorso della maggioranza, trovando il modo di sostituirsi ai senatori renziani.