2024-10-15
Al posto dell’ostia c’è una patatina. Bufera per l’«eucaristia» pro Harris
Kamala Harris. A destra, un frame del video del governatore dem del Michigan Gretchen Whitmer (Ansa)
Il siparietto blasfemo a sostegno di Kamala fa infuriare i cristiani. Che virano su Donald Trump.Mancano ormai tre settimane al voto negli Stati Uniti. E il Partito democratico americano ha avuto la «geniale» idea di mettersi ulteriormente contro l’elettorato cattolico. Giovedì è stato postato un video sui social in cui si vede la governatrice dem del Michigan, Gretchen Whitmer, che mette in bocca una patatina a una donna inginocchiata: si tratta, in particolare, della podcaster progressista Liz Plank. Ufficialmente, il video voleva giocare sul doppio significato di «chip» come «patatina» e «semiconduttore», per elogiare il Chips act, una legge approvata nel 2022 a sostegno dell’industria americana dei microchip. Tuttavia, la scena è apparsa a molti - e non senza ragione - come uno scimmiottamento in piena regola dell’eucaristia. E infatti la reazione della comunità cattolica non è tardata ad arrivare.«Lo sketch va oltre la tendenza virale online che lo ha ispirato, imitando specificamente la postura e i gesti dei cattolici che ricevono la santa eucaristia, in cui crediamo che Gesù Cristo sia veramente presente», ha dichiarato il presidente della Michigan Catholic conference, Paul A. Long. «La governatrice del Michigan ha insultato i cattolici in tutto il Paese quando ha intenzionalmente ridicolizzato l’eucaristia in un video», ha affermato il presidente della Catholic league, Bill Donohue. Infine, un nutrito gruppo di fedeli ha organizzato la recita del rosario nei pressi dell’abitazione della governatrice.Davanti al polverone, la Whitmer ha detto di essere stata fraintesa, scusandosi. Tuttavia ormai il danno è fatto. E attenzione: a pagarne le conseguenze potrebbe essere Kamala Harris. Sì, perché non solo la Whitmer sta facendo attivamente campagna per la vicepresidente, ma nel video incriminato indossa anche un cappellino con scritto «Harris-Walz». Insomma, oltre alla blasfemia e al cattivo gusto, si tratta di un autogol elettorale clamoroso. Il voto cattolico può infatti rivelarsi decisivo sia in Pennsylvania sia in Michigan. E la Harris è storicamente in difficoltà con questo elettorato.Al di là delle sue posizioni fortemente abortiste, da senatrice, nel 2018, criticò platealmente un candidato giudice per la sua appartenenza ai Cavalieri di Colombo, storica associazione cattolica statunitense. Non solo. La Harris è la prima candidata presidenziale dal 1984 ad aver rifiutato l’invito alla Al Smith dinner, la tradizionale cena di gala organizzata dall’arcidiocesi di New York. Una circostanza, questa, che ha indispettito il cardinale Timothy Dolan. Non stupisce allora che, secondo un sondaggio pubblicato ieri dal National Catholic Reporter, Donald Trump, per quanto riguarda il voto cattolico, sia avanti nella maggior parte degli Stati chiave.Prima Barack Obama ha irritato i maschi afroamericani, accusandoli di sessismo per non mostrare entusiasmo verso la Harris. Poi la Whitmer ha innescato la dura reazione del mondo cattolico, avendo dileggiato l’eucaristia mentre indossava il cappellino della campagna presidenziale dem. Parrebbe, insomma, che i grandi sponsor della vicepresidente, anziché aiutarla, la stiano azzoppando. Può essere che sia Obama sia la Whitmer risultino ormai in preda a un delirio d’arroganza che ha impedito loro di capire l’autolesionismo di certe parole e di certi gesti. Oppure, a voler essere dietrologi, potrebbe anche essere che stiano sotto sotto remando contro la vicepresidente. Ricordiamo che la Whitmer è stata a lungo considerata una papabile candidata presidenziale e che Obama avrebbe preferito Gavin Newsom alla Harris come sostituto di Joe Biden. Qualcuno, nel Partito democratico, forse sta già guardando al 2028. E, se così fosse, potrebbe aver deciso di scommettere contro una vittoria della vicepresidente a novembre.
Jose Mourinho (Getty Images)