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L'ordine del giorno è il più tenue degli strumenti parlamentari. Però è pur vero che la promessa politica, pubblica e solenne, è stata fatta. A cominciare dal riconoscimento dei tamponi salivari rapidi entro 60 giorni.
Al bilaterale durante il G7 in Canada, il premier al primo ministro britannico: «Felice della cooperazione sulla migrazione».
Il bilaterale fra Giorgia Meloni e il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, a margine del G7 di Kananaskis «Ha permesso una discussione approfondita sui più' pressanti temi dell'agenda internazionale, a partire dalla situazione in Medio Oriente e dal conflitto in Ucraina». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine dell'incontro. «Abbiamo molto da discutere in questo G7, ma sono molto lieto di poter avere questo mio primo bilaterale al G7 con te questa sera. Quindi grazie». Cosi' Starmer si e' rivolto al premier Meloni all'inizio del loro incontro a margine del G7 di Kananaskis, in Canada. «Stare due giorni insieme è un'occasione ottima per provare a discutere di tutti i temi che abbiamo in questo momento difficile: i recenti eventi in Medio Oriente, il cammino verso una pace giusta e duratura in Ucraina, gli sforzi in Europa per rafforzare la nostra difesa e la sicurezza, verso il vertice Nato», ha affermato la premier Meloni al premier britannico.