2020-11-08
Gli orologi più iconici si rinnovano grazie alle tecnologie di precisione
Veste inedita per Submariner e Oyster di Rolex. Locman punta su forme ancora più sottili. Tudor rilancia la gamma Royal.Anno di rivoluzioni in casa Rolex. Il brand svizzero rilancia uno dei suoi modelli più iconici, il Submariner, in una nuova versione. La cassa viene allargata a 41 millimetri, uno in più rispetto al passato, ma a beneficiarne è soprattutto l'eleganza. Le nuove referenze Submariner si distinguono dalle precedenti grazie alle anse più sottili che rendono l'oggetto più raffinato, ma anche sportivo, per un ideale ritorno al passato, quando Rolex si è fatta conoscere producendo i più iconici orologi professionali capaci, allo stesso tempo, di essere l'accessorio perfetto per la Prima della Scala.Le forme sono state valorizzate da riflessi di luce sui fianchi della carrure e da un bracciale dalle proporzioni rivisitate. I nuovi segnatempo sono dotati di movimenti all'avanguardia della tecnologia, rispettivamente il calibro 3230, presentato da Rolex quest'anno per la referenza 124060 senza data, e il calibro 3235, introdotto per la prima volta nella gamma Submariner nella referenze con data. L'Oyster perpetual submariner e l'Oyster perpetual submariner date, fedeli all'estetica storica del modello, scelgono il nero per il quadrante e la lunetta girevole in cerachrom, ma con una nuova declinazione in verde per la lunetta della referenza 126610 Lv. La versione in oro giallo associa un quadrante e una lunetta girevole blu reale, così come la versione in oro bianco, il cui quadrante, però, è per la prima volta nero. In casa Rolex si rinnova anche il classico Oyster perpetual. La gamma si arricchisce di un nuovo modello con la cassa da 41 millimetri e delle nuove declinazioni della versione da 36 millimetri che esibiscono quadranti dai colori luminosi. La prima declinazione dell'Oyster perpetual 41 presenta una configurazione atipica con quadrante argentato e finiture soleil, scandito dalle lancette e dagli indici in oro giallo 18 carati. La seconda declinazione adotta un sobrio quadrante nero vivo con lancette e indici in oro bianco. Il nuovo Oyster perpetual 36 ha uno stile energico con un quadrante laccato disponibile in cinque brillanti colorazioni: rosa candy, turchese chiaro, giallo, rosso corallo e verde. La nuova generazione degli Oyster perpetual dispone della visualizzazione chromalight e del nuovo calibro 3230 presente anche nel nuovo Submariner senza data. Anche lo Sky dweller si aggiorna. Il modello in oro giallo si arricchisce del bracciale Oysterflex, più comodo e sportivo nonostante l'eleganza del metallo prezioso, il primo degli orologi classici a esibire questa configurazione. Il quadrante nero e la lunetta zigrinata seguono i delicati dettagli dei 42 millimetri della cassa. Non poteva mancare una nuova versione del Datejust. Le ultime quattro declinazioni del modello vanno ad arricchire il parco da 31 millimetri nella combinazione acciaio e oro bianco. La prima, con 46 diamanti taglio brillante sulla lunetta, esibisce un quadrante aubergine con finitura soleil. I quadranti delle altre tre declinazioni, tutte dotate di lunetta zigrinata in oro bianco, sono verde menta, laccato bianco e dark grey.Novità anche in casa Tudor. Il marchio guarda ancora una volta al passato e lancia il Royal. Un segnatempo elegante e sportivo dotato di un bracciale integrato che ammicca alle tendenze degli anni Settanta. La nuova linea Tudor Royal, che fece il suo esordio negli anni Cinquanta, è disponibile in acciaio inossidabile o acciaio inossidabile e oro, in quattro misure e con nove possibili quadranti. Sempre al passo con i tempi, Locman presenta il Montecristo skeleton. L'orologio iconico del brand con sede all'Isola d'Elba raggiunge la maturità in una versione ancora più sofisticata, in cui il design unico della cassa si unisce a quello seducente del movimento Swiss made, frutto della collaborazione tra la Scuola italiana di orologeria e l'atelier Depa Swiss, dotato di una riserva di carica tra le 60 e le 72 ore, garantita da una massa oscillante bidirezionale in tungsteno. La cassa del Montecristo skeleton, in acciaio, con un diametro di 42 millimetri, rispetto ai modelli classici della collezione si presenta con forme più sottili ed ergonomiche che esaltano la dinamicità del design e conferiscono una maggiore leggerezza. Costruito per le condizioni più estreme, il nuovo U-Boat 1938 doppiotempo esce ora in altri due modelli ampliando la gamma iniziata con un'edizione speciale da 200 pezzi. Presentato per la prima volta lo scorso anno, sulla base di un modello originariamente creato per il reggimento d'assalto dei paracadutisti dell'esercito italiano, il 1938 doppiotempo è un segnatempo in stile vintage, ma con dimensioni che rispecchiano le necessità stilistiche dei nostri giorni. La cassa da 43 millimetri in acciaio satinato è dotata di due corone, una per l'impostazione dell'ora e della data e l'altra per la regolazione della funzione dual time attraverso la lunetta interna girevole. Caratterizzato da un vetro zaffiro ultra bombato con trattamento antiriflesso, questo nuovo U-Boat può contare sulla carica automatica del movimento svizzero. E di manifattura svizzera sono anche i movimenti dei primi orologi firmati da Stefano Ricci. Il gruppo fiorentino si è affidato agli artigiani di Fleurier, paese nel cantone di Neuchatel, per il suo esordio nel mondo dell'orologeria con i tre modelli che compongono la collezione Octagon. Calendario perpetuo, Calendario annuale e Cronografo: ognuno realizzato in serie limitata a dieci esemplari, tiratura adottata anche per le versioni Diamond lux limited edition, incastonate con diamanti. La cassa è ottagonale, in oro bianco lucido, unica per i tre segnatempo, da 45,5 millimetri di diametro e 14,8 di spessore, cuvette compresa. I movimenti sono tutti modulari e dispongono della stessa base automatica, operativa a 28.800 alternanze/ora, con bilanciere a inerzia variabile.
Francesca Albanese (Ansa)
Andrea Sempio. Nel riquadro, l'avvocato Massimo Lovati (Ansa)