2024-03-06
Giorgia alle Europee «con l’elmetto»
Giorgia Meloni e i capi del centrodestra chiudono a Pescara la loro campagna per Marco Marsilio. Il premier: «A sinistra tutti si vergognano dei loro alleati». Matteo Salvini difende i poliziotti.Giorgia Meloni scherza: «Non siamo sicuri che il tempo terrà... Voglio dire solo una cosa, nel caso in cui venisse il diluvio universale. Tutte le volte che vengo a Pescara, quando salgo sul palco piove. Però attenzione: perché l’ultima volta che è successo erano le elezioni politiche e io sono diventata presidente del Consiglio. Quindi se piove tutto sommato non sarà una cattiva cosa». Anche per questo è stata anticipata la foto di famiglia con i leader. La premier sale sul palco accolta con un boato di piazza Salotto gremita per ascoltare il comizio di chiusura del centrodestra a sostegno del governatore uscente, candidato di FdI, Marco Marsilio, che domenica sfiderà alle Regionali abruzzesi Luciano D’Amico, appoggiato dal «campo largo» del centrosinistra. Meloni non teme l’effetto Sardegna nella «sua» regione, quella in cui è stata eletta, e sul palco esalta il lavoro fatto in 5 anni dal suo amico-candidato Marsilio: «Ha fatto un’impresa perché effettivamente non era facile rispetto alla regione ereditata, l’ha fatta anche perché è stato il primo presidente di regione di Fdi, ora la rifarà perché dovrebbe essere il primo presidente abruzzese riconfermato. Tutto grazie ad una visione e una strategia mancata nei 30 anni precedenti. Fermare il lavoro di Marco e del centrodestra in Abruzzo sarebbe devastante per questo territorio, ma sono ottimista che questo lavoro continueremo a farlo insieme». E sottolineando che né lui né la coalizione hanno fatto promesse non mantenute, dice: «La grande priorità dell'Abruzzo per me è sicuramente quella delle infrastrutture perché questa regione si trova nel paradosso di essere al centro dell’Italia ma di essere isolata e io penso che ci sono due modi per combattere le disparità, c’è chi preferisce il reddito di cittadinanza e chi preferisce le infrastrutture di cittadinanza». Il presidente del Consiglio ricorda inoltre gli obiettivi raggiunti dal suo governo in meno di anno e mezzo di legislatura. Tra le altre cose, il fatto che «in Italia abbiamo i redditi che crescono di più rispetto a tutti gli altri Paesi europei». Tra i prossimi punti del programma «la nostra priorità sarà il rinnovo dei contratti delle forze dell'ordine perché non ci si può ricordare di loro solo quando si deve insultare» afferma Meloni. «In questi giorni qualcuno ha detto che hanno fatto bene a sputargli addosso se lo sono meritato e nessuno ha espresso solidarietà a questi agenti. Vergogna a chi dice che gli si deve sputare addosso». Sulla coesione tra gli alleati afferma: «Solo a sinistra vedono i nostri litigi. Lo schema della coalizione che sta governando il Paese è rimasto lo stesso da 30 anni invece a sinistra sono tutti alleati, ma si vergognano a dirlo». Non manca l’attacco all’Ue: «Le politiche dell'Ue hanno impattato come un detonatore, inseguendo i deliri di una sinistra che non distingue una transizione ecologica da una transizione ideologica». Per questo dopo la riconferma di Marsilio ci sarà il voto Ue, una vera sfida. «Il vero timore di tutti è che questa maggioranza venga confermata. Succederà di tutto, io ho già messo l’elmetto. Comunque vinceremo anche questa battaglia», ha assicurato la leader di Fdi. Prima di Giorgia e della pioggia era stato il vicepremier di Fi Antonio Tajani ad annunciare che il 24 e 25 ottobre gli ospiti del G7 atterreranno all’aeroporto Liberi di Pescara proprio perché si sta allungando la pista. «Il messaggio alla gente abruzzese è chiaro, ci siamo non soltanto in campagna elettorale, ma siamo qui per prendere impegni con giovani, aziende, agricoltori, anziani, donne». Breve l’intervento del leader della Lega Matteo Salvini, che verte su tre temi: difesa dei poliziotti, vergogna del dossieraggio che lui intende denunciare a tutte le procure italiane, difesa della famiglia contro l’utero in affitto, difesa del cibo italiano e dei lavoratori delle spiagge. Sul palco anche Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa, leader rispettivamente di Noi Moderati e Udc che hanno anche ricordato la figura di Remo Gaspari.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.