Vent’anni dopo lo sfascio di Genova certe celebrazioni fanno orrore
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La città fu messa a ferro e fuoco. Eppure la sinistra riesce a raccontare ancora oggi la favola della rivolta popolare contro un regime simil-cileno. Nulla di più falso. Ecco perché il G8 del 2001 fu un fallimento per tutti.
L’occupazione gramsciana di case editrici, stampa e scuola è riuscita. E il veltronismo ne è l’evoluzione. Le ultime pubblicazioni di Historica edizioni e De Piante offrono però antidoti all’ortodossia dominante.
L’ultimo virtuoso della chitarra elettrica: «Ho rischiato di smettere dopo due interventi ma sono tranquillo: la vita è più grande di ciò che uno fa. Continuo a scoprire giovani incredibili. E in Italia avete un talento puro: Matteo Mancuso. I Maneskin? Non li conosco...».